“Come migliorare la presa in carico della persona con epilessia? Esperti, clinici e decisori della sanità italiana a confronto”

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Epilessia, esperti a confronto
Epilessia, esperti a confronto

L’epilessia è una malattia del sistema nervoso centrale (disturbo neurologico) in cui l’attività delle cellule nervose nel cervello si interrompe causando convulsioni, periodi di comportamento insolito e talvolta perdita di coscienza. Il trattamento, a base di farmaci e/o interventi chirurgici, è in grado di tenere sotto controllo la condizione nell’80% dei casi. Con lo scopo di far confrontare i massimi esperti della sanità italiana sulla governance dell’epilessia, dagli aspetti organizzativi e gestionali dei pazienti alle ricadute economiche sul SSN e i costi sociali, Motore Sanità ha organizzato il webinar ‘Dati epidemiologici e criticità nella presa in carico della persona con epilessia’, realizzato grazie al contributo incondizionato di ANGELINI PHARMA.

“L’epilessia è una malattia neurologica che interessa oltre 500mila persone in Italia. I farmaci attualmente disponibili offrono un controllo prevalentemente sintomatico delle crisi epilettiche e vi è un 30% di pazienti farmacoresistenti. Ci sono molti aspetti da attenzionare: promuovere la ricerca per generare terapie che agiscano sui meccanismi molecolari chiave implicati nello sviluppo della malattia con una prospettiva di medicina di precisione; ridurre lo stigma in ambiente sociale, lavorativo, scolastico, che rende complessa la quotidianità; promuovere attività di informazione per i cittadini e formazione per i sanitari attraverso l’aggiornamento scientifico, la condivisione dei percorsi diagnostico terapeutici assistenziali tra esperti e la costruzione di reti specialistiche su tutto il territorio nazionale. Le istituzioni nazionali e regionali devono agevolare questi percorsi”, ha dichiarato Fabiola Bologna, Segretario XII Commissione Affari Sociali Camera dei deputati

“L’epilessia è una patologia che crea numerose difficoltà già in tenera età, limitando molto lo svolgimento di specifiche attività, spesso anche le più semplici, arrivando in età avanzata a togliere addirittura la libertà e l’autonomia quotidiana. Le Aziende sanitarie sono impegnate per offrire la migliore qualità dell’assistenza possibile, in modo omogeneo su tutto il territorio regionale. La rete dei servizi garantisce interventi di prevenzione, il percorso diagnostico-terapeutico con la presa in carico della persona e la continuità dell’assistenza socio-sanitaria, tra le strutture del territorio e gli ospedali, sia nell’elaborazione del programma individuale, in particolare per l’inserimento a scuola o nel mondo del lavoro che per le attività di riabilitazione”, ha spiegato Franco Ripa, Dirigente Responsabile Programmazione Sanitaria e Socio-Sanitaria, Regione Piemonte