Il Comitato dell’Albera a Venezia per sollecitare l’intervento di Giunta e Consiglio regionali

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Il Comitato dell'Albera all'incontro con la vicepresidente De Berti

“Il 2023 deve essere l’anno decisivo per la Bretella dell’Albera”. È la perentoria dichiarazione di Giovanni Rolando, consigliere comunale e leader del Comitato dell’Albera che da vent’anni si batte per liberare i quartieri del Villaggio del Sole e di Santa Bertilla dal sovraccarico del traffico veicolare che, dal casello autostradale di Vicenza Ovest, arriva alla rotatoria dell’Albera. “È la rotatoria più trafficata d’Italia – ha ricordato Rolando – con 2.000 Tir e 41.000 veicoli l’anno. Un transito veicolare pericoloso per la salute dei residenti, per code e incidenti e per gli edifici, lesionati a causa delle vibrazioni.”

La soluzione è la Bretella che collegherà il Raccordo autostradale con la S.P. 46 in località Moracchino, primo stralcio dei quattro previsti per la realizzazione della Tangenziale Nord, l’infrastruttura che la città ha ottenuto dallo Stato in compensazione della nuova base Del Din. Il problema è che l’opera, avviata con la Legge di Stabilità del 2014, è stata cantierizzata da anni dal committente Anas ma il procedere  dei lavori è lentissimo e il loro completamento (oggi al 68,83%) è già slittato più volte. E, sulla data dell’ultimo termine dei lavori il 29 giugno 2023, Rolando ha molti dubbi: “al ritmo attuale il cronoprogramma dovrebbe concludersi nel 2025.”

Il Comitato sta facendo pressione in tutti i modi e in tutte le sedi per mantenere alta l’attenzione sul problema: “partecipiamo a tutti i Consigli Comunali già dai tempi dell’amministrazione Variati – spiega Rolando -, siamo presenti nei quartieri con i nostri gazebo, organizziamo incontri pubblici. Parliamo con tutte le autorità: il sindaco, il presidente della Provincia, il prefetto. Con quest’ultimo ci incontreremo il 15 febbraio.”

“Abbiamo anche presentato una mozione in Consiglio Comunale – ha aggiunto Rolando – per ottenere la convocazione congiunta della Commissione Territorio e dell’Anas. Quando saranno ufficiali tutte le candidature per le prossime elezioni, faremo come nel 2018 un incontro con tutti i candidati per chiedere il loro impegno sul problema.”

Martedì 7 febbraio alcuni esponenti del Comitato dell’Albera hanno portato l’annosa situazione a Venezia all’attenzione della Regione. A Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale, hanno incontrato la vicepresidente vicaria e assessore alla Infrastrutture Elisa De Berti. “Le abbiamo chiesto di intervenire – ha spiegato Rolando – e ci ha assicurato il suo impegno. Ha anche ipotizzato la possibilità di risolvere il contratto con l’attuale appaltatore ma per noi è impensabile ricorrere di nuovo alla rescissione perchè comporterebbe un nuovo bando e un ulteriore allungamento dei tempi”.

Dopo l’incontro con De Berti, il Comitato si è spostato a Palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio Regionale per un flash mob. “Abbiamo consegnato una lettera a tutti i consiglieri – ha spiegato Rolando – per sensibilizzare anche l’organo legislativo regionale.”

La richiesta del Comitato è che la nuova arteria sia aperta al traffico a Pasqua. “I punti critici – secondo Rolando – sono i sottopassi ciclopedonali e poderali, le ciclabili e le opere di mitigazione ambientale, che sono tutti già finanziati nel budget di 86,5 milioni previsto per la prima tranche. Devono, però, essere aumentate le unità operative, servono cioè più uomini e mezzi.”

Rolando ha concluso con una dichiarazione inattesa: “se fosse stato ancora assessore Caudio Cicero, sono sicuro che la Bretella sarebbe già stata finita.” Qualcuno ha interpretato le parole del politico PD in chiave elettorale magari in vista di un appoggio del “signore degli anelli” al candidato sindaco del Centrosinistra Giacomo Possamai.

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Gianni Poggi
Gianni Poggi risiede e lavora come avvocato a Vicenza. È iscritto all’Ordine dei giornalisti come pubblicista. Le sue principali esperienze giornalistiche sono nel settore radiotelevisivo. È stato il primo redattore della emittente televisiva vicentina TVA Vicenza, con cui ha lavorato per news e speciali ideando e producendo programmi sportivi come le telecronache delle partite nei campionati del Lanerossi Vicenza di Paolo Rossi, i dopo partita ed il talk show «Assist». Come produttore di programmi e giornalista sportivo ha collaborato con televisioni locali (Tva Vicenza, TeleAltoVeneto), radio nazionali (Radio Capital) e locali (Radio Star, Radio Vicenza International, Rca). Ha scritto di sport e di politica per media nazionali e locali ed ha gestito l’ufficio stampa di manifestazioni ed eventi anche internazionali. È stato autore, produttore e conduttore di «Uno contro uno» talk show con i grandi vicentini della cultura, dell’industria, dello spettacolo, delle professioni e dello sport trasmesso da TVA Vicenza. Ha collaborato con la testata on line Vvox per cui curava la rubrica settimanale di sport «Zero tituli». Nel 2014 ha pubblicato «Dante e Renzo» (Cierre Editore), dvd contenente le video interviste esclusive a Dante Caneva e Renzo Ghiotto, due “piccoli maestri” del libro omonimo di Luigi Meneghello. Nel 2017 ha pubblicato per Athesis/Il Giornale di Vicenza il documentario «Vicenza una favola Real» che racconta la storia del Lanerossi Vicenza di Paolo Rossi e G.B. Fabbri, distribuito in 30.000 copie con il quotidiano. Nel 2018 ha pubblicato il libro «Da Nobile Provinciale a Nobile Decaduta» (Ronzani Editore) sul fallimento del Vicenza Calcio e «No Dal Molin – La sfida americana» (Ronzani Editore), libro e documentario sulla storia del Movimento No Dal Molin. Nel 2019 ha pubblicato per Athesis/Il Giornale di Vicenza e Videomedia il documentario «Magico Vicenza, Re di Coppe» sul Vicenza di Pieraldo Dalle Carbonare e Francesco Guidolin che ha vinto nel 1997 la Coppa Italia. Dal 9 settembre è la "firma" della rubrica BiancoRosso per il network ViPiù, di cui cura anche rubriche di cultura e storia.