Nasce il “Comitato comunale per le celebrazioni civili”, la giunta Rucco approva

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Il Comune di Vicenza, su proposta di alcune associazioni combattentistiche e d’arma, ha deciso di istituire il “Comitato comunale per le celebrazioni civili” che avrà funzioni di iniziativa, consulenza e supporto in fase di programmazione e realizzazione delle cerimonie pubbliche previste in occasione di feste nazionali, solennità civili e ricorrenze a carattere locale, nonché di ogni altra eventuale cerimonia istituzionale per la quale il Comune ritenga opportuno o necessario avvalersi del contributo del Comitato.

“Sono numerose, ogni anno, le iniziative promosse dal Comune di Vicenza in occasione di feste nazionali, solennità civili ed altre ricorrenze più legate alla storia locale che costituiscono momenti importanti di condivisione dei valori e della memoria su cui si fondano il senso di appartenenza alla comunità e il nostro stesso vivere civile – spiega il sindaco Francesco Rucco che istituirà il comitato con uno specifico provvedimento . La giunta ha ritenuto pertanto di accogliere la proposta di istituzione del Comitato pervenuta da alcune associazioni combattentistiche e d’arma. La partecipazione al comitato, che resterà in carica fino al termine del mandato, sarà a titolo volontaristico. Non verrà erogato alcun tipo di compenso e pertanto il Comune non sosterrà alcuna spesa”.

Il comitato sarà presieduto dal sindaco o da un suo delegato e sarà composto da un rappresentante dell’Assoarma di Vicenza, uno della Confederazione tra le Associazioni Combattentistiche della Provincia di Vicenza, uno dell’Associazione nazionale Alpini di Vicenza, uno della Croce Rossa Italiana di Vicenza, uno dell’Associazione nazionale degli insigniti di onorificenze cavalleresche (ANIOC) di Vicenza e infine uno storico indicato dall’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea della Provincia di Vicenza.

Sarà possibile, inoltre, invitare a partecipare ai lavori rappresentanti di enti e associazioni diversi e ulteriori, sulla base di eventuali esigenze derivanti dalla natura o dalle caratteristiche delle cerimonie da organizzare.

Il Comitato dovrà predisporre, entro il 30 ottobre di ogni anno, una proposta di programma delle cerimonie previste per l’anno successivo che dovrà essere presentata alla Giunta comunale che la discuterà e la approverà. Eventuali modifiche e integrazioni saranno accolte entro il 31 dicembre dello stesso anno.

Il Comitato avrà, inoltre, il compito di mantenere, tramite il Capo di Gabinetto del sindaco, i rapporti istituzionali con la Prefettura di Vicenza e le altre autorità civili, militari ed ecclesiastiche per l’organizzazione delle celebrazioni o la partecipazione da parte del Comune.

Avrà la facoltà, se ritenuto opportuno o necessario, di invitare a partecipare alle proprie riunioni associazioni, gruppi, esperti e cittadini per la trattazione di particolari questioni che richiedano conoscenze specialistiche o esperienze specifiche.

Per il suo funzionamento, il Comitato si avvarrà della collaborazione dell’ufficio Cerimoniale ed eventi istituzionali del Comune di Vicenza che fornirà il necessario supporto tecnico, amministrativo, organizzativo e logistico.

ll comitato si occuperà delle commemorazioni e delle solennità civili, tra le quali il Giorno della Memoria (27 gennaio) e il Giorno del Ricordo (10 febbraio), e di alcune ricorrenze legate alla storia locale, tra cui le commemorazioni per l’Eccidio dei 10 Martiri, per le vittime civili dei bombardamenti del 1944 e per l’uccisione di Dino Carta, per la cui riuscita e realizzazione sono sostenute attraverso il necessario coinvolgimento di una pluralità di associazioni, in particolare quelle combattentistiche e d’arma, operanti a vario titolo sul territorio.