Il Comitato Vicenza Est più Verde in una lettera aperta al sindaco Rucco pone la questione dell’ex area industriale Barcaro Zaccaria, all’altezza del cavalcavia di via Aldo Moro, tra Ca’ Balbi, viale Camisano e via Brocchi, dove sorgeranno un supermercato, un hotel e forse un ristorante: “sindaco Rucco, serve ai cittadini di Vicenza costruire un altro supermercato e cementificare un’area che oggi è tornata verde?”.
“Nel 2009 la società Quadrante srl aveva corrisposto al Comune di Vicenza 329.000 euro quali oneri per le opere di urbanizzazione secondaria per il Piano Urbanistico Attuativo conosciuto come progetto Novello sull’ ex area industriale Barcaro Zaccaria – spiega l’associazione in una nota -. Tutto fermo per il fallimento societario fino a quando nel 2018 la società Domus Brenta, individua l’area per la realizzazione di un supermercato, un hotel e forse un ristorante. Qui entriamo noi nella vicenda. Cittadine e cittadini abitanti nei quartieri di S.Pio X, Stanga e Bertesinella che stanchi della proliferazione irrazionale dei supermercati in tutta la città e di una politica urbanistica che maltratta la “risorsa suolo” danno vita al Comitato Vicenza Est più verde. In questi anni abbiamo organizzato manifestazioni, presidi, raccolte firme e portato le nostre istanze davanti al Sindaco Rucco, all’assessore all’urbanistica Zoppello e il suo successore Lunardi”.
“Abbiamo incontrato sulla nostra strada tanti piccoli commercianti, ascoltato la sofferenza dei
negozi di vicinato stritolati dalla proliferazione dei colossi della grande distribuzione. Abbiamo approfondito il nesso tra cementificazione continua e crisi climatica. Abbiamo posto all’amministrazione cittadina, senza purtroppo avere risposta, una domanda semplice e fondamentale: serve ai cittadini questo progetto? Perché nel frattempo in quell’area si è formata una piccola zona umida che ospita tanta fauna acquatica, molteplici varietà di uccelli anche migratori ed una rigogliosa vegetazione. Non nascondiamo di nutrire delle speranze di cambiamento dopo la pubblicazione del mese di ottobre del Documento del Sindaco Rucco per il Nuovo Piano degli Interventi. Un libro dei sogni per la città di Vicenza dove leggiamo a pagina 4 tra gli obiettivi della Giunta Rucco quello di rifunzionalizzare la città consolidata attraverso:“processi di ri-naturalizzazione delle superfici ……… maggiore presenza di alberature, all’interno degli spazi pubblici e nelle aree private, che contribuirà a ridurre gli inquinanti atmosferici migliorando la qualità dell’aria e a ridurre gli effetti delle isole di calore…”.
“Viale della Pace è un asse già saturo di supermercati – proseguono i cittadini -. Leggiamo infine a pagina 11 tra gli obiettivi del Sindaco per la rete commerciale:” valorizzare le
attività commerciali storiche e di nicchia” e “rafforzare e privilegiare i piccoli negozi di vicinato”
Obiettivo che condividiamo Sindaco, faccia seguire i fatti alle parole. Sindaco Rucco, il cambiamento che lei prefigura con il suo Documento è da fare ora, non fra un mese, non fra un anno. Niente è scritto sulla pietra per l’area ex Barcaro Zaccaria. Per questo chiediamo all’Amministrazione di restituire, se legittimamente richiesta, la somma di euro 329.000 in modo tale che l’amministrazione metta la parola fine anche ai presunti diritti edificatori acquisiti sull’area, che ogni tanto vengono “sbandierati” sui giornali, che comunque
riteniamo infondati considerato il fallimento della società Quadrante est srl.
Che si avvii un reale percorso partecipativo e condiviso con la popolazione per decidere cosa
fare sull’area ex Barcaro Zaccaria. Del resto Sindaco lo scrive anche Lei – conclude la nota del Comitato – nel suo apprezzabile Documento, che la risorsa suolo non è infinita e l’emergenza climatica è sotto gli occhi di tutti”.