Vicenza ha reso omaggio questa mattina all’illustre poeta Giacomo Zanella, ricordandone il bicentenario della nascita (1820-2020) in occasione della recente conclusione del restauro del monumento a lui dedicato.
“Nella bellissima piazza San Lorenzo – ha ricordato il sindaco Francesco Rucco nel corso della cerimonia che si è tenuta nel chiostro di San Lorenzo – abbiamo dato nuova luce al monumento che ne fa memoria, restaurandolo con la collaborazione degli studenti dell’Engim. E’ il doveroso tributo che Vicenza doveva al suo illustre poeta, promotore di arte e bellezza, nell’anno in cui candidiamo la città e il territorio a Capitale italiana della cultura 2024”.
Dopo il il sindaco Rucco hanno preso la parola il presidente del consiglio regionale Roberto Ciambetti che, accompagnato dai consiglieri regionali vicentini Silvia Maino e Stefano Giacomin, ha espresso il plauso della Regione del Veneto, Matteo Macilotti, sindaco di Chiampo, città natale del poeta, Maria Luigia Michelazzo, assessore alla cultura di Monticello Conte Otto dove Zanella ha vissuto l’ultima fase della sua vita, e il presidente dell’Accademia Olimpica Gaetano Thiene.
Lo studioso Italo Francesco Baldo, curatore del volume “Il Comune di Vicenza a Giacomo Zanella nel bicentenario della nascita (1820 – 2020)”, ha quindi tracciato un profilo del letterato.
Dopo un momento di raccoglimento sulla tomba del poeta che si trova nel Tempio di San Lorenzio, la cerimonia si è conclusa davanti al monumento della piazza, dove il consigliere comunale con delega al miglioramento dell’arredo urbano Ivan Danchielli e la direttrice di Engim Veneto, Barbara D’Incau, hanno ricordato la preziosa collaborazione avviata tra il Comune e la scuola per restaurare alcuni importanti monumenti cittadini.