Francesco Rucco (consigliere comunalke e candidato alla Regione per FdI) denuncia la desertificazione commerciale che colpisce il Veneto e Vicenza, chiedendo misure straordinarie per salvare negozi e imprese locali. Nel quartiere San Pio X, Nicolò Stefano Aldighieri (consigliere di quartiere per FdI) richiama l’attenzione sulla grave condizione delle strade, chiedendo un piano di manutenzione strutturale.
Desertificazione commerciale, Rucco: “Vicenza non può perdere il suo tessuto economico”
Secondo i dati di Confcommercio, tra il 2012 e il 2024 in Italia hanno chiuso 118 mila negozi e 23 mila attività ambulanti, un fenomeno che sta colpendo anche il Veneto e Vicenza. Francesco Rucco, esponente di Fratelli d’Italia, denuncia l’allarmante situazione della città, dove il commercio di vicinato è sempre più in difficoltà.
“La chiusura di negozi non è solo un problema economico, ma sociale e culturale: svuotare i centri storici significa aumentare il degrado urbano e indebolire la coesione sociale” afferma Rucco, evidenziando come burocrazia, tassazione elevata e politiche locali inefficaci abbiano aggravato la situazione.
Fratelli d’Italia propone incentivi per la riapertura dei negozi sfitti, affitti calmierati e un piano di rigenerazione urbana che comprenda mobilità sostenibile e sicurezza. “Ogni giorno che passa perdiamo pezzi del nostro tessuto produttivo e della nostra identità cittadina. È il momento di un’azione concreta e immediata”, conclude Rucco.
San Pio X, Aldighieri: “Il quartiere non può essere lasciato nell’abbandono”
La condizione delle strade di San Pio X è al centro della denuncia di Nicolò Stefano Aldighieri, consigliere di quartiere per Fratelli d’Italia. “Alcune vie sembrano zone bombardate più che strade urbane”, afferma Aldighieri, chiedendo un intervento strutturale da parte dell’amministrazione comunale.
Lo scorso anno era stato approvato un ordine del giorno per la riqualificazione di Piazzetta Fabiani, comprensivo della ri-asfaltatura dell’area, ma il consigliere chiede di conoscere tempi e modalità di attuazione. Nel frattempo, le segnalazioni si sono moltiplicate per tutto il quartiere, soprattutto nelle vie laterali e residenziali, dove il manto stradale è gravemente compromesso.
A pesare sono stati i numerosi cantieri, che hanno lasciato interventi provvisori, e le piogge abbondanti dell’ultimo anno, che hanno peggiorato una situazione già critica. “San Pio X merita rispetto: servono un piano di manutenzione con priorità chiare e tempistiche certe, e un monitoraggio delle vie più danneggiate”, conclude Aldighieri.
