Nella giornata del 17 marzo 2021 personale del Comando Carabinieri per la Tutela della
Salute – N.A.S. di Padova e della Guardia di Finanza – Compagnia di Padova Nucleo Mobile
ha dato esecuzione all’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere nei confronti
di O.A. residente a Isola Vicentina emessa dal G.I.P. del Tribunale di Vicenza a
seguito della richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica di Vicenza per il reato di cui all’ art. 586 bis cod.pen. che punisce l’utilizzo o somministrazione di farmaci o di altre sostanze al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti. L’attività di indagine, svolta congiuntamente dai due Reparti e coordinata dalla Procura della Repubblica di Vicenza, ha preso avvio nell’ottobre del 2020 quando il Nucleo Mobile della
Guardia di Finanza –Compagnia di Padova, a seguito di una perquisizione d’iniziativa,
rinveniva nella palestra di proprietà dell’arrestato sostanze classificate come dopanti.
Successivamente, il Nucleo Antisofisticazione e Salute dei Carabinieri di Padova, a seguito di approfondimenti investigativi, accertava che l’arrestato aveva organizzato un articolato e
redditizio commercio di sostanze dopanti, vendute nelle palestre ed ad atleti gravitanti nel
mondo del culturismo.
I prodotti commercializzati erano sprovvisti di autorizzazione da parte dell’AIFA e dell’EMA,
risultando potenzialmente pericolosi per la salute umana, come è emerso dagli accertamenti tossicologici disposti dal Pubblico Ministero sui farmaci sequestrati all’indagato. L’uomo, già gravato da precedenti penali specifici per violazione della normativa antidoping, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Vicenza.