Nei giorni scorsi un 32enne originario del trevigiano ma abitante a Bassano del Grappa è stato arrestato da Personale del Commissariato di Polizia di Bassano del Grappa (qui altre notizie sulla sua attività, ndr) per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, oltre che denunciato in stato di libertà per rifiuto di fornire le proprie generalità e rifiuto di sottoporsi all’accertamento del tasso alcolemico.
Nei fatti, intorno alle 23.00 del 3 maggio scorso, in Viale Venezia a Bassano del Grappa, nel corso di un servizio di perlustrazione, una “Volante” del Commissariato notava un’autovettura Smart che proveniva dal senso di marcia opposto e che, a causa dell’elevata velocità, invadeva completamente la loro corsia.
Gli Agenti, pertanto, si vedevano costretti ad effettuare una brusca manovra d’emergenza per evitare la collisione frontale e si ponevano immediatamente all’inseguimento del veicolo, intimando l’alt con l’utilizzo dei dispositivi di allarme in dotazione.
Il conducente, tuttavia, proseguiva la marcia a velocità molto sostenuta, con numerose manovre imprudenti, creando grave pericolo alla circolazione stradale e per l’incolumità delle persone e degli Agenti di Polizia.
Bloccato il veicolo, con non poche difficoltà, in Via Cima Mandriolo, il conducente si mostrava, fin da subito, molto nervoso e poco collaborativo, rifiutando di fornire le proprie generalità ed opponendosi con forza al controllo di Polizia, fino ad ingaggiare una vera e propria colluttazione con gli Agenti. A questo punto, gli operatori si vedevano costretti ad attingerlo con lo spray urticante ed a contenerlo con le manette di sicurezza ai polsi.
Condotto presso gli Uffici del Commissariato, l’uomo veniva sottoposto a perquisizione personale, poi estesa anche al veicolo, nonché compiutamente identificato. Considerato l’evidente stato di alterazione da sostanze alcooliche, il soggetto veniva sollecitato a sottoporsi all’accertamento del tasso alcolemico, ma costui si rifiutava categoricamente. Durante gli accertamenti si appurava, inoltre, che il soggetto era privo della patente di guida in quanto revocatagli nell’anno 2021.
Per tali ragioni gli Agenti decidevano di arrestare il giovane per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale e di denunciarlo a piede libero per rifiuto di declinare le proprie generalità e rifiuto di sottoporsi all’accertamento del tasso alcolemico. Costui veniva, infine, sanzionato amministrativamente per le diverse violazioni del Codice della Strada commesse durante la guida.
Il Pubblico Ministero di turno disponeva, pertanto, di trattenere l’arrestato presso le Camere di Sicurezza del Commissariato di Polizia di Bassano in attesa del Giudizio Direttissimo, il quale si è svolto nella mattinata successiva, presso il Tribunale di Vicenza.
Il Giudice ha convalidato l’arresto rimettendo in libertà il soggetto ed applicando nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di firma presso il Commissariato di P.S. di Bassano del Grappa[1].
[1] “Si rappresenta che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe”.