Commissione Banche e associazioni su FIR, Ruocco: “No a condotte irregolari”. On. vicentino Zanettin coordinerà gruppo di lavoro

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“La bassa educazione finanziaria dei risparmiatori non giustifica condotte irregolari”. Duro monito alle banche della presidente della Commissione di inchiesta sul Sistema bancario e finanziario, Carla Ruocco durante l’audizione di ieri con alcune delle associazioni dei risparmiatori (video integrale in copertina, ndr).

“Da sempre, per me – ha sottolineato la presidente – il risparmio degli italiani è sacro e intoccabile e per questo va tutelato. La Commissione sta svolgendo un’attività di moral suasion sugli intermediari che non rispettano le decisioni degli Arbitri costituiti presso le Authority. La bassa educazione finanziaria dei risparmiatori, comunque, non deve essere la giustificazione per condotte irregolari”.

Alla presenza dei rappresentanti di “Noi che credevamo nella Banca popolare di Vicenza e in Veneto Banca”, “Consumatori attivi” e “Movimento risparmiatori traditi” sul funzionamento del Fondo indennizzo risparmiatori (FIR), Ruocco ha annunciato la costituzione di un apposito gruppo di lavoro, coordinato dall’onorevole vicentino Pierantonio Zanettin.

“Sarà composto dai vari rappresentanti delle Associazioni di categoria – ha spiegato la presidente Ruocco – per definire appositi interventi legislativi finalizzati a rimuovere i profili di criticità emersi nel corso dell’audizione. Peraltro la commissione invierà alla commissione tecnica le relazioni presentate durante l’audizione di oggi per le valutazioni di competenza”.

Inoltre, la presidente Ruocco ha espresso la volontà di presentare emendamenti per prorogare, almeno fino a fine dicembre, l’operatività della Commissione tecnica del Fondo.

“Da tempo – ha ricordato nel corso dell’audizione – la commissione ha avviato un approfondimento sulla gestione del Fondo Indennizzo Risparmiatori (Fir), istituito nell’aprile del 2019 per indennizzare i risparmiatori coinvolti nei crac bancari. Fin dal mio insediamento ho svolto incontri periodici con le Associazioni di rappresentanza dei cittadini e effettuato varie audizioni per analizzare l’operatività del Fir”.