Possibile commissione di inchiesta spagnola su abusi sessuali del clero: Spagna e Italia sono tra i pochi Paesi occidentali che mai hanno indagato

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Abusi e pedofilia, 251 chierici accusati
Abusi e pedofilia, 251 chierici accusati

La Spagna potrebbe presto istituire una commissione di inchiesta per indagare sui casi di pedofilia e abusi sessuali nella Chiesa cattolica spagnola (fonte The Vision). I consulenti del Parlamento hanno infatti dato il via libera all’ammissibilità della richiesta presentata nei giorni scorsi da tre partiti di sinistra. Si tratta di Unidos Podemos, il maggiore partito indipendentista catalano Erc, e Euskal Herria Bildu, coalizione di centrosinistra formata da partiti nazionalisti baschi.

La loro richiesta è creare una commissione parlamentare di inchiesta che verifichi la presenza “di reti all’interno della Chiesa cattolica che perpetuano, facilitano e insabbiano le aggressioni sessuali”. I tre partiti sperano anche che l’inchiesta permetta di raccogliere “informazioni necessarie per poter programmare politiche pubbliche di prevenzione e cura delle vittime”.

La richiesta dei tre partiti deve essere ora calendarizzata dal Parlamento spagnolo e approvata dalla maggioranza dei deputati. Perché passi sarà fondamentale il sostegno del Partito socialista del Primo ministro Pedro Sanchez, che si è detto favorevole ma non ha ancora deciso se sia più opportuno affidare le indagini a una commissione parlamentare o a una indipendente.

Ad appoggiare la strada della commissione indipendente sono Ciudadanos e il partito nazionalista basco Pnv. Contro a ogni indagine si sono già dichiarati il partito di estrema destra Vox e il Partito popolare di centrodestra.

La Spagna, insieme all’Italia, è uno dei pochi Paesi occidentali in cui non è mai stata svolta un’indagine sugli abusi sessuali da parte del clero.