Commissione su morte Rossi (MPS), ne esce Rizzetto (FdI)? “L’ho proposta ma escluso da ufficio presidenza, è spartizione tra Pd, Fi e M5S”

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Walter Rizzetto (FdI) e presidente Giorgia Meloni
Walter Rizzetto (FdI) e presidente Giorgia Meloni

“Dopo settimane di magheggi del Pd per assicurarsi la presidenza della commissione di inchiesta sulla morte di David Rossi (MPS), solo dopo le critiche ricevute per l’evidente ‘inopportunità’, ecco che il partito di Enrico Letta preferisce convergere addirittura su Forza Italia per la guida della Commissione, in accordo con Lega ed M5S. Nella trattativa il Pd riesce comunque ad  ottenere, insieme al M5S, il ruolo da vice presidente. Ignobile il comportamento anche del M5S che fa patti per votare i forzisti e i dem, dopo che per anni ha associato il Pd agli scandali del Monte dei Paschi. A Fratelli d’Italia e al sottoscritto, unico parlamentare che con la sua proposta ha portato la vicenda in Parlamento ed ha lottato con il capogruppo Lollobrigida per farla calendarizzare, non è stato volutamente riconosciuto alcun incarico, in sfregio a prassi parlamentari consolidate e rispetto istituzionale. Entro le prossime ore valuteremo la mia permanenza nella stessa Commissione. Buon lavoro a tutta la Commissione e all’ufficio di Presidenza. Resta lo sdegno per la guida di questo organo attribuita per interessi spartitori di partito, tra l’altro a parlamentari che non avevano nemmeno aderito alla proposta per l’istituzione”. Così in una nota Walter Rizzetto, deputato di Fratelli d’Italia, primo firmatario della proposta di legge di istituzione della Commissione d’inchiesta sulla morte di David Rossi.