ViPiu, non senza sorpresa, ha appreso ieri dalle agenzie di stampa della elezione del deputato nonché noto e stimato avvocato vicentino Pierantonio Zanettin alla carica di Presidente della Commissione Parlamentare di inchiesta sulla morte di David Rossi.
On. Pierantonio Zanettin vuole spiegare ai nostri lettori come à maturata questa sua candidatura?
In effetti è stata una sorpresa anche per me. Fino alla sera prima mai avrei pensato che sarei diventato presidente.
Mi ha chiamato il mio capogruppo Roberto Occhiuto, che voglio pubblicamente ringraziare, spiegandomi che la mia figura era stata individuata come la più idonea a svolgere un ruolo delicato come quello di presidente di questa commissione di inchiesta.
Sulla scelta ha pesato anche la sua precedente esperienza come consigliere laico del CSM?
Credo che sia uno degli elementi che hanno influito.
In effetti ho una certa confidenza con la gestione di dossier delicati, e questo lo è senza dubbio.
Peraltro già nel corso del mio mandato al Csm avevo seguito il caso, soprattutto a seguito dei servizi delle Iene, chiedendo l’apertura di una pratica in prima commissione.
La sua elezione non è avvenuta però senza polemiche. Il primo firmatario della proposta di legge On . Rizzetto, di Fratelli d’Italia, minaccia di dimettersi per protesta dalla Commissione.
E’ evidentemente una sua scelta personale, che non mi permetto di giudicare.
Ma credo sarebbe un errore.
Ma è normale che il primo firmatario e promotore di una commissione di inchiesta non ne assuma la presidenza?
Le presidenza delle commissioni parlamentari di prassi spettano alla maggioranza e non all’opposizione.
Tanti anni fa ho fatto parte della Commissione parlamentare di inchiesta sulle cause di occultamento dei fascicoli sui crimini nazifascisti.
Primo firmatario della proposta di legge era stato il deputato dei Democratici di Sinistra Carlo Carli.
La presidenza della Commissione fu affidata però all’on. Tanzilli dell’Udc.
Ciò non toglie che l’On. Carli rimase in Commissione come capogruppo e fu il principale protagonista dei suoi lavori.
Ma ora lascerà la commissione di inchiesta sulle banche? Abbiamo registrato qualche preoccupazione fra i risparmiatori veneti, considerato il suo decisivo impegno sul fronte del Fondo Indennizzo Risparmiatori.
Ho posto come condizione al mio capogruppo di non lasciare la Commissione banche. Non avrei accettato questa presidenza se ciò non fosse stato. Il ristoro delle vittime dei crac bancari delle popolari venete resta l’impegno più solenne che ho assunto con i miei elettori ed intendo onorarlo fino in fondo.