Commissione Tecnica Fir prorogata nel Milleproroghe: i correntisti truffati dalle banche sperano. Miatello (Ezzellino): “Buona notizia”

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Fondo Indennizzo Risparmiatori (FIR): il video appello di Patrizio Miatello al governo Meloni comissione tecnica
Fondo Indennizzo Risparmiatori (FIR): il video appello di Patrizio Miatello al governo Meloni

La Commissione Tecnica del Fondo Indennizzo Risparmiatori (Fir) è stata prorogata fino al 30 giugno 2023 grazie a un articolo inserito nel Milleproroghe.

Trova dunque conferma quanto anticipato a ViPiù dal senatore vicentino di Forza Italia Pierantonio Zanettin in una intervista su questo e altri aspetti della vicenda (puoi consultrala cliccando qui) che, negli ultimi giorni, è stata caratterizzata da continui aggiornamenti.

Si tratta in definitiva di una ottima notizia per le molte famiglie dei risparmiatori azzerati dalle banche fallite BPVI, Veneto Banca, Banca Etruria, Carife, Banca Marche e CariChieri. La commissione, che si occupa di approvare i piani di riparto del Fir, è stata prolungata.

La conferma arriva da Patrizio Miatello, presidente dell’associazione Ezzellino III da Onara: “Come anticipato nell’articolo de Il Sole 24 Ore del 24 dicembre scorso dal Sottosegretario al Mise Massimo Bitonci – dice -, che ha riacceso le speranze e portato a un sereno Natale 145.480 famiglie in tutta Italia”.

Ovvero “la conferma – aggiunge Miatello – che nonostante la chiusura del Milleproroghe, nella sua versione post-Consiglio dei Ministri è stato inserito l’articolo 3 comma 7, che prevede la proroga della Commissione Tecnica del Fondo Indennizzo Risparmiatori fino al 30 giugno 2023, senza costi aggiuntivi a carico dei risparmiatori già accertati, prelevati dalle rimanenze della dotazione del Fir dai conti dormienti risvegliati”.

L’inserimento nel Milleproroghe è giunto grazie all’intesa unanime di tutta la maggioranza di Governo. “Certamente – commenta il presidente Miatello – è una buona notizia rispetto alla cancellazione che con l’emendamento 50-Bis del 20 dicembre 2022 era stata fatta, emendamento poi ritirato il 21 dicembre 2022 alle 03 e 20 di notte”.

Cosa cambia ora con questo ennesimo aggiornamento? “La proroga della Commissione Tecnica – spiega Miatello – dovrebbe dare corso alla legge che prevede il riparto delle rimanenze per 545,3 milioni di euro su disposizioni del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e che dovrebbe verificare le domande rigettate, salite a 7000, con la speranza che la gran parte di esse possano avere esito positivo a causa di forza maggiore Covid legata a ritardi o errori giustificabili in buona fede”.