Via libera alla costruzione di nuovi impianti, anche grazie ai fondi europei, e maggiori occasioni di lavoro per tutti – a chiedere una svolta nella gestione dei rifiuti a Nord Est è in una nota il capogruppo di Fratelli d’Italia, Sergio Berlato – Secondo una recente indagine commissionata dagli industriali, in Veneto il sistema della raccolta e dello smaltimento è vicino al collasso pur rappresentando una punta di diamante nel panorama nazionale.
Analogo discorso per il Friuli Venezia Giulia dove, a detta del generale del Nucleo operativo ecologico dei Carabinieri, Maurizio Ferla, potrebbe scattare qualche interesse da parte della criminalità organizzata. A mandare in tilt l’intera filiera è la carenza di impianti in grado di lavorare le varie tipologie degli scarti urbani e industriali. Il blocco delle importazioni nel Sud Est asiatico ma anche nei Paesi del Nord Europa sta mettendo in ginocchio il comparto.
“Dobbiamo avere il coraggio di guardare in faccia la realtà e ammettere che un corretto approccio all’argomento può portare a grandi benefici – ha commentato al proposito Berlato -. Dall’aumento dell’occupazione all’incremento del Pil, non possiamo restare bloccati per colpa di chi dice sempre no a qualsiasi progetto di investimento sul territorio. In questi anni ho visitato degli stabilimenti virtuosi e avveniristici in cui gli scarti si trasformano in nuovi materiali ma anche in energia verde e persino in combustibili. Dobbiamo essere capaci di ampliare di numero queste esperienze di buona gestione delle risorse pubbliche”.
L’esponente di Fdi conosce bene la macchina burocratica di Bruxelles dopo alcuni mandati da europarlamentare. Berlato ha quindi invitato le Regioni ad approfittare maggiormente dei finanziamenti comunitari, presentando progetti di ammodernamento e potenziamento delle realtà che trattano i sovvalli e le componenti di riciclo. “Solo così potremo mandare in archivio il grave stallo che stiamo vivendo in queste settimane, con capannoni stipati illegalmente o dati alle fiamme e utenti che non sanno più a chi rivolgersi per smaltire i residui delle loro aziende”, ha concluso il rappresentane del partito di Giorgia Meloni.