Competitività, accordo Confcommercio e Intesa Sanpaolo: 5 miliardi di credito

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Confcommercio Imprese per l’Italia e Intesa Sanpaolo hanno siglato oggi un accordo che mette a disposizione delle imprese associate 5 miliardi di euro di  nuovo credito per finanziamenti a favore della competitività e delle transizioni innovative – in linea agli obiettivi collegati al PNRR per i quali il Gruppo bancario ha previsto  complessivamente 410 miliardi di euro, di cui 120 per le PMI – e prevede commissioni  agevolate per l’intero 2025 sui pagamenti POS per accrescerne la competitività e favorire la  nascita di nuove attività commerciali. 

Con l’accordo siglato oggi dal Presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia Carlo Sangalli e il Responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo Stefano Barrese si  rinnova la partnership che da circa un decennio si prefigge l’obiettivo di accompagnare le piccole e  microimprese del settore in programmi di crescita e di rafforzamento. Nel periodo 2020-2024,  infatti, Intesa Sanpaolo ha erogato circa 18 miliardi di euro alle aziende del commercio al  dettaglio e all’ingrosso italiane. 

L’iniziativa odierna si rivolge alle imprese associate a Confcommercio con soluzioni finanziarie e  condizioni dedicate, servizi di consulenza e iniziative congiunte sul territorio e, in particolare, si  caratterizza per l’azzeramento delle commissioni sui micropagamenti Pos, una misura di  grande attenzione verso gli esercenti che la Banca aveva già attivato nel 2022 e che oggi conferma  per l’intero 2025 rispondendo così a una esigenza manifestata a più riprese soprattutto dalle realtà  commerciali più piccole, con l’obiettivo di favorire la diffusione dei pagamenti digitali. 

Viene inoltre agevolato l’accesso al credito delle imprese di minori dimensioni grazie a soluzioni  completamente digitali: i finanziamenti a breve termine saranno direttamente accessibili dal  canale internet dedicato – sia in fase di domanda che in fase di perfezionamento – con la  possibilità di mantenere la consulenza del proprio gestore bancario e potendo al contempo  amministrare l’operatività dalla propria azienda.  

Tra i fondamenti dell’Accordo: 

  • soluzioni e strumenti di pagamento multicanale ed evoluti (es. SmartPOS) che abilitano molteplici servizi  (es. mance)  
  • accesso ad un nuovo innovativo processo del credito dematerializzato e digitalizzato supporto ai progetti di investimento in digitalizzazione ed energie rinnovabili definizione di modelli di business in chiave sostenibile, anche grazie ai Laboratori ESG di Intesa  Sanpaolo 
  • strumenti per facilitare la nascita di nuove attività e lo sviluppo dell’imprenditoria femminile 

I contenuti dell’Accordo saranno presentati agli Associati in una serie di incontri locali congiunti che coinvolgeranno le rispettive strutture territoriali di Confcommercio e Intesa Sanpaolo.

Carlo Sangalli, Presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia: “Il rinnovo dell’accordo con Intesa Sanpaolo è un’importante iniziativa nel quadro di una partnership di lungo termine tra la  Confederazione e il primo istituto bancario italiano. Nello specifico, l’accordo offre una serie di  soluzioni molto richieste dalle nostre imprese nel settore dei pagamenti, cruciale per tutte le imprese  del terziario nel loro quotidiano rapporto con i clienti/consumatori. Apprezziamo, in particolare,  l’attenzione di Intesa Sanpaolo alla digitalizzazione e ai temi ESG dei nostri associati, argomenti che  orientano la competitività presente e futura delle filiere e delle singole imprese”. 

Stefano Barrese, Responsabile Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo: “L’accordo di oggi  conferma che la collaborazione con le associazioni di categoria e l’ascolto dei nostri clienti è  fondamentale per fornire risposte concrete alle loro esigenze. Commissioni sui micropagamenti  azzerate, altre agevolazioni sui POS e facilità di accesso al credito grazie ai nostri canali digitali ci  consentiranno di supportare gli investimenti per migliorare il business. L’obiettivo che condividiamo  con Confcommercio è stimolare l’innovazione tecnologica e digitale del settore, così come  l’efficientamento energetico che assume un sempre maggior impatto anche sui piccoli esercizi”.