I computer nella nostra quotidianità: le varie tipologie

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Computer
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È strano pensare che fino a qualche decennio fa il computer era uno strumento di lavoro accessibile solamente a pochi, mentre oggi chiunque ormai ne possiede almeno uno in casa. Che sia fisso o portatile, l’ingresso del computer nella nostra vita ci ha permesso di migliorare molti aspetti della quotidianità, sia nel lavoro che nella vita privata. Si può usare, infatti, per le più svariate attività, da quelle funzionali a quelli ricreative.

Si utilizza, infatti, ormai ogni giorno per lavorare, per studiare, per giocare, per guardare film e fare shopping online. Inoltre, è ormai un mezzo fondamentale per tenersi aggiornati sulle notizie nel mondo e per tenersi in contatto con amici o parenti lontani. In questo senso l’utilizzo di un mezzo elettronico ha rafforzato i rapporti umani e alleviato un po’ al dolore che una prolungata lontananza di un parente o una persona cara può procurare. Insomma, l’uso del computer si è ormai radicato a fondo nella nostra vita ed è difficile ormai pensare a essa senza questi apparecchi.

Oggigiorno, come dicevamo, chiunque ormai può possederne uno, anche grazie all’innumerevole scelta e varietà che il mercato offre ai consumatori in base alle loro necessità, come ad esempio la grande offerta di computer di Euronics, che ne mette a disposizione tantissime tipologie diverse.

Ma, approfondendo il discorso, cos’è effettivamente un computer?

Computer: cos’è e quante tipologie ne esistono

Il termine “computer” sta a indicare un’apparecchiatura informatica basata su un modello teorico con caratteristiche variabili in base alle necessità del suo utilizzo. I computer possono differenziarsi dai più complessi ai più semplici, a seconda di come vengono sviluppati. Ognuno di loro va a ricoprire un ruolo specifico, rendendosi protagonisti di una costante evoluzione tecnologica nel tempo.

Il supercomputer è una tipologia molto potente di questo apparecchio, il cui scopo è quello di usare le tecnologie più moderne per elaborare e calcolare dati con un’incredibile rapidità. Ne consegue che sono computer utilizzati ad esempio in ambito aerospaziale, militare e aeronautico. Sono settoriali e non possiedono funzioni comuni ad altri computer, come scrivere o giocare.

Il mainframe è un sistema che gestisce una rete di centinaia di computer, creando enormi memorie di massa. Non sono computer di comune utilizzo, infatti si trovano spesso in ospedali e in grandi aziende, ovvero in tutti quegli ambienti di lavoro dove è necessario immagazzinare grandi quantità di dati in un’unica sede, a cui devono poter accedere anche le filiali.

Lo stesso concetto lo troviamo in scala ridotta anche nel minicomputer, dove i calcolatori hanno la possibilità di accedere al sistema informatico. Si usano in realtà di piccole o medie dimensioni, anche se questa tipologia sta pian piano scomparendo, sostituita dai server a cui gli utenti possono collegarsi senza l’uso di terminali.

Di uso comune, il personal computer è adibito all’utilizzo da parte di un unico utente. Le sue funzioni base sono quelle di scrivere, navigare in internet, giocare ecc. Perciò è la prima tipologia di computer a essere entrata nelle nostre case. È posizionabile su una scrivania e una volta sistemato non è molto semplice da spostare. Solitamente si crea la postazione dove poterlo lasciare collegato alla corrente elettrica e dove organizzare le diverse parti: di base si ha un case, dove troviamo le componenti elettriche e il processore, un monitor, un mouse e una tastiera.

Infine abbiamo il computer portatile, un sistema trasportabile grazie alle sue dimensioni compatte. La batteria è ricaricabile, perciò la sua comodità sta nell’utilizzo senza corrente elettrica. Questa tipologia ha cambiato totalmente la nostra quotidianità: di base ha le stesse funzioni di un personal computer, ma può essere portato ovunque. Se oggi si può lavorare senza rinunciare a un viaggio, è solo grazie alla sua invenzione.