“In Veneto il risultato delle elezioni comunali conferma il Partito Democratico come punto centrale della coalizione di centrosinistra. Pagano gli sforzi per l’unità e le candidature di persone credibili e competenti. Siamo una grande comunità di donne e uomini, che si impegnano e lavorano per far convivere solidarietà, sostenibilità e sviluppo.
Da Sergio Giordani a Padova a Damiano Tommasi a Verona, passando per Umberto Perilli a Conselve, Federico Barbierato ad Abano Terme, Marco Dori a Mira e Tiziano Baggio a Mirano e Giampi Michelusi a Thiene. Si tratta di ottimi risultati, che si aggiungono alle tante conferme in comuni più piccoli e alle vittorie in realtà che il centro-sinistra non amministrava. Il risultato di ieri ci racconta un Pd e un centro-sinistra che si consolidano grazie ai candidati e anche grazie all’impegno delle segreterie nazionale, regionale e provinciali. Ora ripartiamo a testa bassa per i ballottaggi”.
Con queste parole Elisabetta Gualmini, europarlamentare del Partito Democratico, ha commentato i risultati delle elezioni amministrative in Veneto.
“Si rafforza il progetto del Partito Democratico come perno e baricentro di un centro-sinistra aperto, inclusivo e riformista e che a livello locale sceglie persone autorevoli e capaci, in grado di dare risposte ai bisogni delle persone in una fase di profonda crisi economica e sociale – ha aggiunto Gualmini.
Siamo quindi sulla strada giusta, grazie anche allo sforzo unitario di Enrico Letta, e questi risultati non erano scontati. In un clima sociale e politico dove il rapporto fiduciario di milioni di cittadini verso le istituzioni è in parte compromesso – come dimostra il fenomeno ormai strutturale dell’astensionismo – il progetto di un centrosinistra europeista e inclusivo, capace di alimentare un’alleanza larga su programmi e candidati è l’unica alternativa possibile a una destra estrema e radicalizzata. Dobbiamo partire da qui anche per le prossime battaglie”.