La Strategia urbana di sviluppo sostenibile (SISUS) di Vicenza fa scuola in Europa: lo conferma la partecipazione del Comune come “esperto osservatore” al workshop internazionale organizzato il 25 e 26 settembre scorsi dall’European Urban Initiative (EUI) nella Jiu Valley, in Romania.
Attraverso alcune sessioni interattive, sono state esaminate le strategie di sviluppo sostenibile della città ospitante, della municipalità slovacca di Prievidtza e della croata Usti, con l’obiettivo di migliorare l’attrattività del territorio.
«Ancora una volta – afferma l’assessore alla progettazione europea Sara Baldinato –, dopo le analoghe esperienze a Salonicco in Grecia e a Kalisz in Polonia, Vicenza consolida il proprio ruolo di punto di riferimento a livello europeo per le strategie di sviluppo urbano sostenibile. Ciò dimostra la bontà del lavoro sin qui svolto in questo ambito, diventato una riconosciuta buona pratica per le città europee e per i loro territori. Un modello di sviluppo che va nel solco degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu».
La Sisus
Il Comune del capoluogo è capofila dell’Area urbana di Vicenza, che si compone dei Comuni di Altavilla Vicentina, Caldogno, Creazzo, Sovizzo e Torri di Quartesolo, per la gestione della SISUS dell’area, nell’ambito del Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale-POR FESR Veneto 2014-2020.
Per la co-progettazione e gestione della SISUS dell’Area, nell’ambito del PR Veneto FESR 2021-2027, la partecipazione è allargata ai Comuni di Costabissara, Longare, Quinto Vicentino.
La dotazione finanziaria è di circa 11 milioni di euro per il 2014-2020 e di circa 17 milioni di euro per il 2021-2027.
I Workshop
In virtù del suo ruolo di capofila, Vicenza è stata scelta nel 2023 come “Città sotto osservazione”, e ha ospitato il Peer-review workshop for the Sustainable Urban Development Strategies, co-organizzato con il Joint Research Centre e la DG REGIO della Commissione europea. A quell’evento hanno partecipato anche Sibenik (Croazia), Valencia (Spagna) e Banska Bystrica (Slovacchia).
La SISUS delle quattro città è stata esaminata da osservatori (“peers”) di altri quattordici Comuni dell’UE, alla presenza di membri dell’autorità di gestione FESR regionale, esperti di sviluppo urbano sostenibile e funzionari della Commissione europea.
A seguito di quell’esperienza, il capoluogo è stato a sua volta selezionato per partecipare, a parti invertite, come “esperto osservatore”, al workshop successivo, sempre organizzato dall’EUI della Commissione europea, a Salonicco, lo scorso giugno, offrendo un contributo tecnico alla revisione delle strategie urbane di quattro città europee Beja e Maia (Portogallo), Jelgava (Lettonia) e la stessa Salonicco.
Al workshop rumeno hanno partecipato, in qualità di esperte le funzionarie dell’Ufficio politiche comunitarie, Donata Gaspari e Loretta Simoni. Attraverso una serie di sessioni interattive, le città sotto osservazione e i “peers” hanno cercato di sviluppare alcuni aspetti volti a rafforzare un continuo coinvolgimento degli stakeholder nelle diverse fasi di costruzione della strategia, a creare una visione strategica coerente, a svolgere un monitoraggio attraverso indicatori coerenti e oggettivi, facendo sì che la strategia contribuisca a migliorare l’attrattività del territorio.
Il programma del workshop ha previsto anche una visita studio ai vecchi siti minerari della zona, riqualificati grazie ai fondi europei, e al museo che ne racconta la storia
Qui altre informazioni sulle politiche di sviluppo urbano sostenibile del Comune di Vicenza.