Con il Premio ‘Mandrarossa’ arte enologica e letteraria a braccetto

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(Adnkronos) – Presentata, nella sala Cinema dell'Europa Experience David Sassoli, a Roma, la prima edizione del Premio Letterario Mandrarossa – La Sicilia che non ti aspetti. Erano presenti alla presentazione: il responsabile delle Relazioni istituzionali dell'Ufficio del Parlamento Europeo in Italia, Fabrizio Spada, Giuseppe Bursi, presidente delle Cantine Settesoli – Mandrarossa, Claudia Origoni, del Premio Letterario Mandrarossa, il vicepresidente della Camera dei Deputati, Giorgio Mulè, Giovanna Iacono, membro della VII commissione Cultura Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati. L’incontro è stato moderato da Roberta Urso, di Cantine Settesoli – Mandrarossa. L'iniziativa, promossa dall'azienda vinicola Mandrarossa di Menfi (Agrigento), mira a creare un collegamento tra l'arte enologica e la narrativa, rappresentando l'impegno di Mandrarossa nel campo culturale e i valori di qualità e innovazione che caratterizzano la sua produzione. Da oltre venticinque anni Mandrarossa si dedica infatti alla ricerca e allo studio del territorio, sviluppando metodi di lavoro basati sull'analisi delle varietà di uva, dei suoli e dei sistemi di irrigazione. Questo progetto letterario rappresenta il proseguimento del cammino intrapreso dall'azienda: se ogni vigneto racconta una storia attraverso i suoi vini, ora Mandrarossa si apre a nuovi racconti in forma scritta, come ricordano gli organizzatori: "L'obiettivo è promuovere la cultura in contesti impegnativi, traendo ispirazione dalla tenacia della palma nana, emblema dell'azienda, che prospera in ambienti aridi". Il Premio Letterario si propone così di rivelare una Sicilia inaspettata, ricca di potenziale culturale ed enologico.  Un altro obiettivo è di riconoscere e valorizzare l'impegno delle librerie indipendenti, protagoniste nella promozione della cultura italiana, coinvolgendole attivamente nella giuria territoriale. Le librerie partecipanti saranno quelle delle città che hanno ricoperto il titolo di capitale della cultura dal 2015 a oggi, incluse le finaliste per il 2025, con l'aggiunta di Roma, Milano e Napoli. La selezione delle opere proposte dalle librerie sarà affidata a una giuria tecnica presieduta da Aldo Cazzullo e composta da illustri esponenti del panorama culturale: Franco Cardini, Neria de Giovanni, Eleonora Lombardo, Carlo Moretti, Christian Rocca e Nadia Terranova che avranno il compito di valutare i titoli in concorso e designare i vincitori.  Il riconoscimento narrativo Mandrarossa ha un primo premio assoluto, un secondo e un terzo classificato. Cinque le sezioni tematiche: ognuna dialoga con un'etichetta Mandrarossa evocatrice di una storia legata a un luogo. Ogni sezione avrà un vincitore. Le librerie indipendenti delle città coinvolte rivestiranno un ruolo fondamentale nel processo di selezione dei titoli candidati. Ogni libreria avrà la facoltà di proporre opere di autori italiani viventi, edite in prima edizione nel periodo compreso tra il 1° aprile 2024 e il 31 marzo '25. Ciascun esercizio librario potrà nominare tre titoli per la categoria Premio Narrativa e un'opera per ognuna delle cinque sezioni tematiche previste dal concorso. La giuria tecnica, presieduta da Aldo Cazzullo, è composta da personalità del mondo della cultura: Franco Cardini, Neria de Giovanni, Eleonora Lombardo, Carlo Moretti, Christian Rocca e Nadia Terranova, che valuteranno le proposte giunte dalle librerie e selezionerà i finalisti e i vincitori. Il Premio coinvolgerà le librerie delle città che sono state capitali della cultura dal 2015 ad oggi, includendo le finaliste per il 2025 con l’aggiunta, infine, di Roma, Milano e Napoli. Capitali della Cultura dal 2015 ad oggi sono Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna, Siena (2015), Mantova (2016), Pistoia (2017), Palermo (2018), Parma (2020-2021), Procida (2022), Bergamo e Brescia (2023), Pesaro (2024), Agrigento (2025). Le finaliste per il 2025 sono invece Aosta, Assisi, Asti, Bagnoregio, Monte S. Angelo, Orvieto, Parma, Pescina, Roccasecca e Spoleto. Capitali europee della cultura italiane che si aggiungono all'elenco sono: Firenze (1986), Bologna (2000), Matera (2019), Gorizia – Nova Gorica (2025). La cerimonia di premiazione si terrà il 28 giugno ad Agrigento, nella cornice della Valle dei Templi. Il giorno seguente, 29 giugno, sempre nella Valle dei Templi, il Premio Mandrarossa offrirà alla città di Agrigento lo spettacolo 'Il romanzo della Bibbia', adattamento teatrale dall’omonimo libro di Aldo Cazzullo (HarperCollins) di e con Aldo Cazzullo insieme a Moni Ovadia, con musiche di Giovanna Famulari.  —lavoro/made-in-italywebinfo@adnkronos.com (Web Info)