Concerto natalizio dell’orchestra Frau Musika con Andrea Marcon alla Basilica di San Felice di Vicenza

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Orchestra Frau Musika

Frau Musika, orchestra giovanile su strumenti originali guidata da Andrea Marcon, si esibirà il 12 dicembre, alle 20 e 30, presso la Basilica di San Felice a Vicenza. L’ensemble si confronta con quattro compositori fra tardo Seicento e prima metà del Settecento attivi a Venezia, Roma e Napoli. Al tri concerti sono previsti a Verona e Feltre.

Il terzo anno di attività formativa di Frau Musika, sostenuta dal mecenatismo in Art Bonus di Fondazione Cariverona, si chiude con una produzione che mette insieme quattro eminenti compositori italiani attivi in vari centri musicali della penisola fra la fine del Seicento e la prima metà del Settecento.

Al centro dei tre concerti pubblici di restituzione c’è Antonio Vivaldi, il “prete rosso” al quale è indissolubilmente legata Venezia, con i suoi teatri e soprattutto con quell’Ospedale della Pietà che fu per lungo tempo laboratorio musicale del compositore e fucina di straordinari talenti al femminile.

Il Concerto in La minore per violoncello, archi e basso continuo RV 419 fu composto nella prima decade del Settecento ed è fra i più conosciuti dei circa 30 lavori che l’autore veneziano dedicò al violoncello solista. L’altro brano vivaldiano per strumento solista e orchestra d’archi proposto da Frau Musika è il luminoso Concerto in Re maggiore per flauto RV 428 noto come “Il gardellino”, appartenente a una vasta produzione – ancora in fase di completa attribuzione – che Vivaldi dedicò a varie famiglie di flauto. Il trittico dedicato al compositore veneziano culmina con il Mottetto in Mi maggiore “Nulla in mundo pax sincera” per soprano, archi e basso continuo, lavoro scritto certamente per l’Ospedale della Pietà su testo in latino di autore ignoto che richiede alla voce solista particolari doti sopranili.

Restando in clima lagunare, il programma include il Concerto in Re minore per oboe di Alessandro Marcello, musicista “per diletto”, il cui struggente e celeberrimo Adagio centrale è stato utilizzato per la scena finale del film-cult Anonimo Veneziano. A rappresentare più che degnamente il fervido ambiente musicale romano c’è Arcangelo
Corelli. Nato nei pressi di Ravenna da una famiglia patrizia e formatosi artisticamente a Bologna, si trasferì ventenne a Roma, dove più tardi raggiunse la leggendaria fama di “principe dei musicisti”. Di Corelli ascolteremo il Concerto grosso in Sol minore “fatto per la Notte di Natale”, ottavo di dodici Concerti pubblicati postumi come Op. 6, che fu eseguito per la prima volta al cospetto del Pontefice nel Natale del 1690.

Infine c’è la Napoli di Leonardo Leo, trovatello di origini pugliesi che crebbe nel Conservatorio partenopeo della Pietà dei Turchini, altro incredibile incubatore di talenti, al pari della Pietà veneziana. Della vasta produzione di Leo – sono giunte fino a noi una sessantina di opere, otto oratori e molta musica chiesastica – Frau Musika presenta un Salve Regina in Fa maggiore per soprano, archi e continuo che il compositore scrisse, assieme a un’analoga antifona mariana in Do minore, per la Cappella del Vicerè di Napoli. Le parti solistiche sono affidate Johanna Boehm (oboe), Irene Liebau (violoncello e flautino) e al soprano Gunta Smirnova.

Fondata nel 2021, l’orchestra Frau Musika è composta da musicisti under 30 di varie nazionalità che all’interno della compagine hanno l’opportunità di approfondire con il maestro Marcon e con i tutor che lo coadiuvano – tutti Prime parti di importanti ensemble barocchi come Venice Baroque Orchestra e La Cetra – esecuzioni storicamente informate e su strumenti originali. Le produzioni sono messe a punto a Villa San Carlo, nei pressi di Vicenza, dove i giovani musicisti e i maestri formatori condividono i vari momenti della giornata in un ambiente totalmente dedicato alla musica. In tre anni di attività l’orchestra ha restituito, in decine di concerti pubblici, capolavori bachiani come le Passioni secondo Giovanni e Matteo, il Magnificat, la Messa in Si minore e i Concerti brandeburghesi, lavori di Vivaldi come i Concerti a più strumenti e il Gloria e l’opera Don Giovanni di Mozart, rappresentata al Teatro Ristori di Verona all’inizio di quest’anno.

Organista, clavicembalista e direttore, Andrea Marcon è una delle personalità musicali più in vista del repertorio barocco a livello internazionale. Già fondatore della Venice Baroque Orchestra nel 1997, che ha portato nei più prestigiosi teatri del mondo, dal 2005 dirige il complesso La Cetra Basel con il quale ha intrapreso un approfondito lavoro di ricerca sul suono originale. In veste di direttore ospite Marcon ha guidato orchestre del calibro dei Berliner Philharmoniker, della Bayerische Rundfunk Sinfonieorchester e delle orchestre sinfoniche delle principali radio tedesche.

Ingresso gratuito tramite prenotazione sulla piattaforma online Eventbrite. Per ulteriori informazioni: 0444 326598 o concerti@fraumusika.eu.