Concerto nazi-rock in onore di Hitler in Veneto: l’indignazione di Ruzzante, Bartelle e Guarda

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Hitler a un concerto

«In primo luogo dobbiamo chiederci come sia possibile che in Italia nel 2019 ci siano ancora gruppi politici organizzati che si riuniscono il 20 aprile per celebrare l’anniversario della nascita di Hitler. È una ferita alla storia del nostro Paese e della nostra terra, un insulto al popolo italiano che ha pagato un altissimo tributo in termini di vite umane proprio a causa dei regimi nazifascisti».

Così – in una nota congiunta – i consiglieri regionali Piero Ruzzante (Liberi E Uguali), Patrizia Bartelle (Italia In Comune) e Cristina Guarda (Lista AMP) che nella giornata di oggi hanno depositato un’interrogazione urgente per chiedere alla Giunta regionale  “quali iniziative intenda assumere la Regione del Veneto al fine di impedire, per quanto di competenza,  anche attraverso l’inserimento nei propri atti relativi a concessione di patrocini, sale e contributi, di una specifica “clausola di pregiudiziale nazifascista”, la “normalizzazione“ del nazifascismo anche derivante da consimili manifestazioni”.

«Le istituzioni repubblicane affondano le proprie radici politico-culturali nel movimento popolare della Resistenza al nazifascismo. Fa specie, quindi, che quelle stesse istituzioni repubblicane poste a tutela e al servizio del popolo italiano, diano oggi spazio alla celebrazione di uno tra i massimi nemici del popolo italiano stesso: Adolf Hitler, complice di Benito Mussolini nelle peggiori nefandezze della storia europea del secolo scorso. Com’è possibile che in padiglione comunale sia stato dato ad organizzazioni neo-naziste per una festa in occasione dell’anniversario della nascita di Hitler, con la partecipazione di gruppi di ideologia nazifascista provenienti da tutto il mondo? Quanto avvenuto a Cerea – concludono Ruzzante, Bartelle e Guarda –  è di una gravità assoluta».