Conclusa a Vicenza la Run4Hope 2021 Massigen pro AIRC: 6000 km percorsi da oltre 400 associazioni per la ricerca contro i tumori infantili

Straordinaria la partecipazione registrata in tutte le regioni italiane alle staffette podistiche a sostegno della ricerca contro i tumori infantili. Il running italiano protagonista di un riscatto collettivo

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Run4Hope 2021 Massigen - Arrivo a Vicenza
Run4Hope 2021 Massigen - Arrivo a Vicenza

Alle 11 di domenica 30 maggio 2021 si sono concluse – in contemporanea in tutta Italia – le staffette podistiche regionali che dal 22 maggio si sono realizzate per il progetto Run4Hope 2021 Massingen pro AIRC. In tutte le regioni italiane sport, solidarietà e ricerca scientifica si sono riuniti in un evento unico e inedito nel suo genere nel quale i partecipanti hanno corso con lo scopo di contribuire alla ricerca scientifica che Fondazione AIRC promuove per combattere i tumori infantili; fenomeno che colpisce annualmente circa 1.400 bambini.

In piazza dei Signori a Vicenza, dove è arrivata la staffetta proveniente da Camisano Vicentino, erano presenti il vice sindaco di Vicenza, Matteo Celebron, la consigliera regionale Silvia Maino, insieme a Massimo Giammetta e Massimo Cocco, rispettivamente presidente e vice presidente di Run4Hope Italia Onlus

I numeri di Run4Hope 2021 – Massigen pro AIRC

Domenica 30 maggio quindi, dopo 643 km, arriva a Vicenza, da dove era partito sabato 23 maggio, il particolare testimone a forma di molecola di DNA della Run4Hope Massigen 2021. Una staffetta di beneficenza che ha toccato tutti i capoluoghi di provincia, da Vicenza a Verona, da Belluno a Treviso, da Venezia a Rovigo e Padova.

La tappa più lunga del Veneto (ma anche di tutta la Run4Hope) è stata la seconda, la Verona – Bassano del Grappa di 114 km, partita domenica 23 da Piazza Bra e proseguita attraverso i paesaggi naturali della Lessinia, delle Bregonze e i palcoscenici medievali di Thiene e Marostica, fino al Ponte di Bassano, fresco di restauro.

Ma ci sono stati molti altri passaggi scenografici, come per esempio quelli sulle Dolomiti nella tappa da Bassano a Belluno e quella del giorno dopo, passando per Alpago.

Momento importante l’arrivo del testimone in piazza San Marco a Venezia, nella serata di mercoledì 26, proveniente dalle sponde del Sile.

Più di 40 società e gruppi sportivi, con oltre 400 runner, hanno partecipato alla corsa, dando la loro disponibilità anche durante la settimana, per portare il testimone blu della Run4Hope 2021 Massigen, per percorrere mediamente 71 km al giorno.

Le prime indicazioni sulla raccolta fondi

Proseguirà anche nei prossimi giorni la raccolta delle donazioni dei partecipanti e dei sostenitori della Run4Hope 2021 pro AIRC. La raccolta ammonta ha già superato quota 35.000 Euro. I dati pre-definitivi (in attesa della staffetta molisana) saranno disponibili nella prima metà di giugno. L’auspicio è quella di poter far assegnare ad AIRC dei sostegni alla ricerca a favore di almeno due giovani ricercatori impegnati sulla cura dei tumori infantili. Su base annua l’impegno di spesa stimato per ciascuna borsa è par infatti a 25.000 Euro.

Le donazioni sono ancora attuabili tramite il sito di Run4Hope (https://www.run4hope.it/sostienici) e sul portarle “Rete del Dono” (https://www.retedeldono.it/it/progetti/run4hope/run4hope-italia-2021).

La ripartenza del running italiano anche grazie a Run4Hope 2021

L’inverno e la primavera del 2020 hanno visto i runners e il mondo del running italiano al centro della cronaca nel periodo più traumatico della pandemia da Covid-19. Nella primavera del 2021 Run4Hope si è trasformata nei fatti come la prima forma di riscatto collettivo del running italiano, per contraddistinguere una ripartenza anche psicologica e sociale dell’intera nazione.

I luoghi della Run4Hope 2021: dalla Valle Dei Templi a Piazza Unità d’Italia. Esercito Italiano in prima fila

Tutta l’Italia in movimento, con il running protagonista, nella primavera delle “riaperture” che fa seguito al lungo inverno contraddistinto dalle restrizioni dovute agli effetti della pandemia. In ogni regione Run4Hope ha trovato tanti runners organizzati in mini gruppi, nel pieno rispetto delle attuali normative, che si sono allenati nelle loro zone in forma sincronizzata con altri gruppi di zone limitrofe. Per portare il testimone della speranza che si muove per sostenere i ricercatori di AIRC nella cura dei tumori infantili.

Ricche di fascino e di storia le partenze dalla Valle dei Templi e dalle Terme di Caracalla. Indimenticabili le partenze o i passaggi in Piazza Unità d’Italia a Trieste, in Piazza San Carlo a Torino, così come in Piazza San Marco a Venezia e Piazza Bra a Verona. Coinvolti i capoluoghi di provincia della Lombardia, così come dell’Abruzzo, della Puglia, del Veneto, del Friuli Venezia-Giulia, dell’Emilia Romagna, della Liguria, del Lazio, delle Marche, della Calabria, di buona parte della Toscana, della Sicilia, della Campania e dell’Umbria, così come Aosta, Matera, Cagliari, Oristano, Sassari, Trento e Bolzano. Solo in Molise l’evento è stato rinviato all’estate.

Di primissimo piano anche l’impegno dell’Esercito Italiano che non solo ha patrocinato l’iniziativa, ma ha anche partecipato da Nord a Sud alla parte podistica e al supporto logistico in tantissime piazze italiane, con molti reparti posti alle dipendenze del Comando delle Forze Operative Terrestri di Supporto di Verona.

#Fraintesa: la dedica speciale delle staffette Lombardia e Emilia-Romagna

Le staffette di Lombardia ed Emilia Romagna sono state dedicate a Francesca Barbieri, blogger nota con il nome di Fraintesa, mancata poco più di un mese fa a causa di un tumore al seno ma ancora presente grazie all’impegno dei suoi amici e della grande comunità che è riuscita a creare nelle sue attività professionali.

Le località di arrivo delle Staffette regionali di domenica 30 maggio

Ecco le località protagoniste degli arrivi di domenica 30 maggio. Abruzzo, L’Aquila; Calabria, Reggio Calabria (arrivo); Campania, Napoli; Emilia Romagna, Piacenza; Friuli Venezia Giulia, Trieste, Piazza Unità d’Italia; Lazio previsti eventi di a Roma (sabato a Villa Borghese – Pincio – e domenica al Parco degli Acquedotti), Rieti, Frosinone in provincia di Latina con un evento speciale promosso dalla Nuova Podistica Latina lungo la via francigena che abbraccerà Run4Hope e AIRC congiungendo l’Abbazia di Fossanova con quella di Valvisciolo; Lombardia, Milano alla Biblioteca degli Alberi (nei pressi di Piazza Gae Aulenti); Marche: Ancona; Piemonte, Torino, Parco del Valentino; Puglia, Bari (Caserma Picca); Sardegna: Sassari; Sicilia, arrivo dei due rami siciliani a Messina, Duomo, in contemporanea con l’arrivo a Reggio Calabria della Staffetta calabrese; Toscana, Firenze; Bolzano, evento cittadino, Piazza Università; Umbria: Perugia; Valle D’Aosta: domenica 30 maggio da Aosta a Point Saint Martin; Veneto: Vicenza, Piazza dei Signori. In Basilicata, la staffetta si è svolta lo scorso week-end tra Grassano e Matera.

NOTE AGGIUNTIVE

 

L’Esercito Italiano patrocina e supporta la Run4Hope 2021 Massigen

L’Esercito Italiano ha concesso il suo prestigioso patrocinio alla Run4Hope 2021 Massigen evidenziando l’importanza nazionale dell’iniziativa, grazie allo scopo solidale delle staffette regionali che di mano in mano trasporteranno il testimone, messaggio di altruismo e di impegno dei ricercatori di AIRC. Valori pienamente condivisi dalla grande famiglia dell’Esercito Italiano che fa del coraggio, della preparazione professionale, del senso del dovere, della responsabilità, della tenacia, dello spirito di corpo e dell’abnegazione, i principi cardine su cui si fonda e a cui ogni militare si ispira quotidianamente.

I Patrocini concessi

Oltre al patrocinio dell’Esercito Italiano, Run4Hope 2021 ha ottenuto il Patrocinio, in ambito sportivo dalla Fidal – Federazione italiana di Atletica leggera, dal CSI – Centro Sportivo Italiano – dalla FIASP – Federazione italiana amatori Sport per Tutti, e dall’AIC – Associazione Italiana Calciatori.

A livello istituzionale si registrano le concessioni di: Union Camere Veneto, Camera di CommercioIAA di Vicenza e delle Regioni: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Liguria, Piemonte, Puglia, Valle d’Aosta, Provincia Autonoma di Trento, Toscana, Lombardia, Veneto. A queste, si è aggiunto il Comune di Vicenza, dove ha sede la Onlus e luogo di partenza/arrivo della Staffetta veneta.

Anche i Lions Clubs International Foundation sosterranno l’evento partecipando con diversi clubs in alcuni ambiti territoriali, in particolare del Veneto, del Piemonte e del Trentino Alto Adige.

I Sostenitori

Run4Hope ha reperito le risorse e le energie per prendere forma e lanciare la prima edizione grazie a un gruppo di aziende che ha deciso di legare il proprio nome e la propria immagine alla staffetta benefica pro AIRC. Sponsor principale dell’evento sarà Massigen, a cui si aggiungono altri partners quali Löwengrube, Cemes – Salute Group CDV, SE.FA.MO, Gruppo Cecchin Costruzioni Edili, Patavium Energia, Roberto Coin, Autoserenissima e Butterfly punto prelievi.

L’attenzione rivolta alla cura dei Tumori infantili

Ogni anno in Italia il cancro colpisce circa 1.400 bambini fino ai 14 anni, ma grazie ai costanti progressi della ricerca, oggi circa il 75% dei bambini guarisce completamente, l’82% è in vita cinque anni dopo la diagnosi. Negli anni ’70 questa percentuale era solo del 30%. Un traguardo importante, raggiunto grazie al lavoro dei ricercatori che non possono certo fermarsi, perché ci sono ancora tanti piccoli pazienti che hanno bisogno di cure.

I tumori pediatrici più frequenti colpiscono il sangue, i tessuti, le ossa, ma grazie ai ricercatori di AIRC e al loro impegno, si possono sconfiggere e i bambini possono guarire.

Ecco perché Run4Hope Italia Onlus ha voluto organizzare la staffetta podistica di beneficenza, correndo tutti insieme: per sostenere la ricerca scientifica e aiutare chi aiuta a guarire.

Ogni 25 mila euro raccolti da Run4Hope andranno a finanziare il lavoro di 1 anno di un giovane ricercatore, garantendo continuità ai progetti di ricerca.

Il testimone realizzato da Paolo Albertelli

Il testimone è stato disegnato dall’artista piemontese Paolo Albertelli: la sua forma infatti richiama la forma della molecola del DNA, formata da due catene polinucleotidiche appaiate e avvolte intorno allo stesso asse, in modo da formare una elica.