Conclusa “Il trionfo del colore”, giovedì insegnanti in Basilica per le grandi mostre

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Si è conclusa ieri con 40.953 visitatori in 142 giorni la mostra “Il trionfo del colore”, promossa dal Comune in collaborazione con Intesa Sanpaolo e il Museo Pushkin di Mosca, prodotta dalla società Mondomostre e allestita a Palazzo Chiericati e alla Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari.

“Siamo veramente lieti di poter affermare – ha detto il sindaco Francesco Rucco commentando il dato – che si è trattato della mostra che ha avuto il maggior numero di visitatori nell’intera storia espositiva di Palazzo Chiericati. Ancor più significato ha oggi questo resoconto, poiché stiamo parlando di una sede adibita ad esposizione permanente, dove è stata allestita con grande professionalità e attenzione agli ambienti palladiani una mostra di livello internazionale. Desidero ringraziare tutti i partner di questa felice esperienza, la direzione del Museo Pushkin innanzitutto nella persona della curatrice Victoria Markova, il curatore Stefano Zuffi, Intesa Sanpaolo e in particolare Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo, la società MondoMostre e tutto lo staff dei musei civici per un autentico lavoro di squadra che ha fatto decollare questo evento espositivo che al suo esordio ha ricevuto molte critiche e invece si è rivelato, come speravamo, un successo per numeri e qualità della proposta”.

“Fin da stamane – ha aggiunto il direttore del servizio attività culturali e museali Mauro Passarin – è iniziato il disallestimento della mostra e alcune opere sono già in viaggio per Mosca. Nei prossimi giorni, per consentire le operazioni di smontaggio, alcune sale di Palazzo Chiericati potranno non essere visitabili. A brevissimo, però, recuperando parte dell’allestimento del Trionfo, proporremo un’inedita esposizione temporanea di quadri e stampe del ‘700 oggi non visibili perché conservati nell’Ala Ottocentesca che ci apprestiamo a svuotare per gli imminenti lavori di restauro. Il resto delle opere, com’è noto, sarà provvisoriamente trasferito a Santa Corona”.

La chiusura della mostra Il trionfo del colore è stata anche l’occasione, per il sindaco, di fare il punto sulla programmazione delle grandi esposizioni che si terranno nei prossimi anni in Basilica palladiana, a partire dalla mostra “Anni Venti. Una donna moderna. Lo sguardo di Ubaldo Oppi”, in programma da dicembre 2019 ad aprile 2020.

“Giovedì 9 maggio alle 17 in Basilica palladiana – ha annunciato Rucco – vi sarà il primo incontro pubblico dedicato alla presentazione del ciclo delle tre grandi mostre che il Comune sta progettando insieme alla Fondazione Teatro comunale e al Centro internazionale studi di architettura Andrea Palladio. Abbiamo voluto che gli ospiti di questo primo incontro fossero, significativamente, gli insegnanti delle scuole del territorio che hanno risposto con grande entusiasmo al nostro invito”.

Il sindaco ha inoltre promosso un importante stanziamento sottoposto, sempre giovedì, al voto del consiglio comunale: “Chiederò di destinare 350 mila euro dell’avanzo di amministrazione come contributo straordinario alla Fondazione Teatro comunale, per 300 mila euro, e al Cisa, per 50 mila euro, per dare il via all’attività della macchina organizzativa della prima grande mostra dedicata a Oppi. Si tratta di un investimento significativo che però, a differenza del passato, sarà compensato dagli incassi della mostra che rimarranno interamente alle nostre tre realtà”.