Sono terminati in questi giorni i lavori di manutenzione sul ponte Longo in legno, che collega Burano a Mazzorbo, e sul ponte Zaniol, in acciaio e legno, a Murano. Gli interventi, per un importo complessivo di 150mila euro sono stati eseguiti da Insula Spa.
Ponte Longo a Burano
Il ponte, lungo circa 60 metri, attraversa il canale di San Giacomo tra Mazzorbo e Burano e collega fondamenta dei Squeri di Burano con fondamenta Santa Caterina di Mazzorbo, fungendo anche da supporto a numerose reti di sottoservizi, compresa l’illuminazione pubblica del Comune di Venezia, che è presente con quattro punti luce sul ponte stesso.
Il manufatto, su cui erano stati eseguiti dei lavori nel 2017 per rimediare all’avanzato stato di degrado in cui versava, è stato sottoposto ad un ulteriore intervento di manutenzione, in particolare sulle pile di fondazione, necessario ad evitare che lo stato di degrado diventasse tale da rendere impossibile la manutenzione del ponte e da renderne quindi improrogabile la demolizione e la ricostruzione, con ingenti costi di intervento. Sono quindi state ulteriormente rinforzate le 4 pile di fondazione aggiungendo altre 4 pile speculari a quelle posizionate nel 2017. Ogni pila di fondazione è costituita da 4 pali in legno di rovere, due verticali e due obliqui, e da una sottotrave in legno trasversale di larice. Tutti gli elementi lignei del ponte sono poi stati dipinti e trattati con impregnante protettivo. Tutte le lavorazioni sono state eseguite senza interrompere la viabilità pedonale sul ponte.
Ponte Zaniol a Murano
Ponte Zaniol, realizzato in acciaio inox e legno, è lungo circa 18 metri e collega fondamenta San Mattia con fondamenta delle Case Nuove. L’Amministrazione comunale ha richiesto un intervento sul tavolato di calpestio in legno, che versava in uno stato di avanzato degrado. Il tavolato, peraltro, è ancorato alle travi in acciaio tramite un sistema di fissaggio e aggancio, realizzato con ganci in acciaio inox che bloccano le tavole stesse e che, di fatto, comporta il frequente distacco delle tavole dal gancio a causa del diverso comportamento dei materiali (legno e acciaio) rispetto all’umidità e agli sbalzi di temperatura.
L’intervento ha visto la rimozione di tutto il piano di calpestio e la posa di un nuova pavimentazione in legno di rovere di 6 centimetri di spessor, che è stata fissata su nuove staffe in acciaio. Sulle tavole è stata realizzata un’apposita scanalatura “millerighe” antiscivolo, sono stati stesi idonei prodotti protettivi e posizionati appositi distanziatori in neoprene.
Inoltre, si è provveduto ad eseguire una manutenzione generale della struttura in acciaio con dipintura della stessa, l’integrazione degli elementi mancanti, l’applicazione di prodotti antiruggine e la sostituzione del corrimano in legno.
Anche in questo caso, tutte le lavorazioni sono state eseguite senza interrompere la viabilità pedonale sul ponte.
Venezia, 24 febbraio 2020