In campagna elettorale si paventa la fine del mondo se non vince pallo a svantaggio di pinco; la costruzione di un muro che circondi la penisola (isole comprese) per evitare di essere invasi dai migranti (1); una disponibilità dell’Erario per garantire prebende e illusioni a chiunque; madonne e santi che veglieranno sul nostro roseo futuro in mano a chi ci ha governato per decenni e ci ha già portato dove siamo; interessi di potere spacciati per bene pubblico; e, “il bello”, che quasi tutti ne sono consapevoli che in questo modo andrà a votare sempre meno gente di quel 50% che già non vota… ma ne sono soddisfatti così conteranno più i voti di appartenenza e di clientela rispetto a quelli di opinione sui programmi.
In questa girandola si inserisce una nota condivisibile delle associazioni dei Ncc (Noleggio con conducente – 2).
Secondo due deputati della Lega, probabilmente in vena di rafforzare la propria posizione corporativa a difesa dei taxisti e ricordare loro chi votare, fanno sapere che c’è nell’aria un “blitz di Ferragosto” per riconsiderare l’aggiustamento/riforma del settore del trasporto pubblico privato dopo che è stato stralciato dal ddl Concorrenza (4). Creare ipotetici allarmi ad opera del nemico (il Governo, in questo caso, anche se al governo c’è anche la Lega): metodo tipico di culture e politiche basate su paura e attacco di chi vorrebbe distruggere l’altrui identità/peculiarità.
Questa vicenda dei taxisti, con questi fatti postumi, ci (noi utenti dei servizi) deve far comprendere come questa campagna elettorale si sta dispiegando e che, con estrema difficoltà e rarità, potremo informarci sule reali intenzioni di chi ci chiede consenso. Il livello di comunicazione si è talmente deteriorato che ogni proposta può voler dire una cosa e nel contempo il suo perfetto contrario. A nostro avviso, conta solo ciò che è stato fatto in passato, non quanto si propone per il futuro.
1 – mai numero più basso di immigranti è stato registrato come in questi ultimi mesi
2 – Acncc, Anc, Anc trasporto persone, Ancci, Ani Tra.V., Asincc Comitato Air Comitato sindacale Ncc Fiumicino, Federencc, Federnoleggio-Confesercenti, Fia-Confindustria, Fion, Fincc, Ora Ncc, 8Puntozero, Professione Travel Ncc Donne 2030, Sindacato nazionale Llp. Qui le posizioni Ncc:
“hanno accontentato la lobby dei taxi, garantendo loro dei diritti che ormai hanno da 30 anni. In questo modo hanno privilegiato un comparto all’interno della stessa legge a danno e a scapito dell’altro comparto, quello degli Ncc”.”Si parla tanto di scelte giuste per evitare la liberalizzazione ma in realtà tutti sanno che nell’ormai noto articolo 10 del Ddl non c’era alcuna liberalizzazione. Si trattava solo di un riordino del settore con norme più chiare per cercare di combattere l’abusivismo. Quello vero, non ciò che viene descritto dai taxi. Capisco che avere norme chiare possa rappresentare un problema per qualcuno che magari si insinua nella poca chiarezza per poter fare come gli pare. Quando però parliamo di abusivismo, ci si riferisce a coloro che non hanno autorizzazione, licenza, a quelle categorie che usano veicoli immatricolati a uso privato per trasportare persone come servizio pubblico”. “La Lega parla dello stralcio dell’articolo 10 al Ddl Concorrenza come una battaglia giusta. Ma non è così. È un danno agli italiani e alla libertà di trasporto”. (agenzia 9Colonne)
4 – consentendone così l’approvazione
l’associazione non percepisce ed è contraria ai finanziamenti pubblici (anche il 5 per mille)
La sua forza economica sono iscrizioni e contributi donati da chi la ritiene utile
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Fonte: Concorrenza e taxi entrano in campagna elettorale. ‘Specchietti per le allodole’