Concorsi truccati: Maria Teresa Turetta, Segretario Nazionale CUB Pubblico Impiego, lamenta i silenzi del Ministro dell’Interno e del Dipartimento Vigili del Fuoco sulle indagini. “Abbiamo chiesto un incontro urgente con il sottosegretario Carlo Sibilia e il capo Dipartimento Vigili del Fuoco, Prefetto Laura Lega, sull’evolversi delle indagini per reati di truffa e corruzione che vedono coinvolti decine di alti funzionari del Ministero dell’Interno su alcuni concorsi le cui graduatorie risultano essere ancora aperte e utilizzate, come se nulla fosse successo – dice Turetta -.
L’inchiesta della Magistratura sulla regolarità dei concorsi banditi dal Ministero dell’Interno e dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco sta assumendo una portata gravemente lesiva dell’immagine, dell’imparzialità e credibilità delle Istituzioni, in particolare del Ministero dell’Interno.
Dalle notizie di stampa sui concorsi truccati emergono fatti che farebbero pensare ad un sistema corruttivo collaudato nel tempo e sfacciato nelle modalità; ad oggi però dobbiamo registrare che non c’è stata nessuna presa di posizione chiara e doverosa del Ministero dell’Interno e del CNVVF sulle indagini in corso. Chiarimenti per noi necessari anche per spiegare perché il Corpo Nazionale Vigili del Fuoco ha preferito per due decenni mantenere precari diecimila Vigili del Fuoco, tenendo aperte le graduatorie concorsuali, fino al loro completo esaurimento.
Vale la pena di ricordare che è proprio la Pubblica Amministrazione italiana a essere bocciata e sanzionata dall’Unione Europea per non voler riconoscere ai propri dipendenti diritti fondamentali come la stabilità del rapporto di lavoro e le relative tutele economiche, assicurative e previdenziali”.