Domenica 5 maggio alle 15 al Circolo Operaio “Il Bruco” di Magré incontro con Marco Pacciotti e Antonio Silvio Calò
Immigrazione: Accoglienza Europa
Apertura, confronto e tolleranza nella prospettiva dei due relatori
Schio, 2 maggio 2019 – Saranno Marco Pacciotti, Coordinatore del Forum Immigrazione del Partito Democratico e Antonio Silvio Calò, candidato per il Partito Democratico alle elezioni europee del prossimo 26 maggio, gli ospiti di “Immigrazione: Accoglienza Europa”, incontro in programma la prossima domenica 5 maggio alle ore 15 al Circolo Operaio “Il Bruco” di via Cristoforo Colombo 67 a Magré.
Introdotti da Leonardo Dalla Vecchia, candidato sindaco del centro-sinistra di Schio, i due relatori discuteranno di immigrazione, offrendo un punto di vista tanto istituzionale quanto personale su uno degli argomenti caldi dell’agenda politica locale e nazionale, portando una testimonianza alternativa, progressista e costruttiva sul tema.
I relatori
Marco Pacciotti, con un passato nel volontariato tra i bambini della periferia romana, ha iniziato ad occuparsi di immigrazione all’inizio degli anni ‘90, per poi impegnarsi, durante il conflitto nell’ex Jugoslavia, in progetti di cooperazione a sostegno delle vittime della guerra. Nel 2004 è Vice Responsabile Nazionale del Dipartimento Welfare degli ex Democratici di Sinistra, dipartimento all’interno del quale si occupa di politiche sociali con un focus speciale sull’integrazione socio-sanitaria, l’infanzia, la terza età e le politiche di accoglienza e cittadinanza per i cittadini stranieri. E’ stato vice responsabile del Dipartimento Enti Locali del Pd e oggi è Coordinatore del Forum Immigrazione per lo stesso partito. Autore di pubblicazioni sul tema del diverso e dell’accoglienza, ha una profonda esperienza in quelle che possono essere le risposte istituzionali e politiche ad un tema delicato com’è quello della relazione e dell’apertura all’altro.
Antonio Silvio Calò, docente di storia e filosofia al Liceo Classico Canova di Treviso, è candidato col Partito Democratico alle prossime elezioni europee. Ad ottobre 2018 è stato premiato a Bruxelles in qualità di Cittadino europeo dell’anno per il suo impegno nell’accoglienza dei migranti: è balzato agli onori delle cronache per l’essersi reso disponibile, a partire dal 2015, ad accogliere nella sua abitazione trevigiana 6 profughi. La sua umanità, il suo profondo senso civico e la gratuità del suo gesto lo hanno condotto a ricevere l’importante onorificenza. Oggi, dalla sua casa, fuori dalla quale campeggia una piccola imbarcazione che ricorda molto quelle usate per le traversate nel Mediterraneo – monito alla riflessione per tutti i passanti – si candida al Parlamento europeo forte di un’eccezionale esperienza personale e del desiderio di portare in Europa un messaggio ed un progetto politico fondato sul confronto e sulla tolleranza.