Rinnovo ai vertici di Confimi Industria Veneto. L’imprenditore veronese Renato Della Bella è il nuovo presidente della confederazione regionale che rappresenta oltre 2.000 piccole e medie imprese del Veneto con più di 40.000 addetti. Una sinergia nata a Nordest, nel 2015, per riunire le forze delle associazioni provinciali aderenti alla confederazione nazionale Confimi Industria, tra cui Apindustria Confimi Verona e Apindustria Confimi Vicenza.
Della Bella – attualmente alla guida dell’Associazione delle pmi scaligere, amministratore delegato e direttore generale del Gruppo Centro Nord Spa con sede a Belfiore nel Veronese – raccoglie il testimone dal presidente uscente William Beozzo. Ad affiancarlo per il prossimo quadriennio sarà una squadra formata dal vicentino Alessandro Trentin in qualità di vicepresidente vicario e dai due componenti di giunta, quindi vicepresidenti, Flavio Lorenzin (presidente di Apindustria Confimi Vicenza) e Marina Scavini (vicepresidente di Apindustria Confimi Verona).
L’avvicendamento avviene nel segno della continuità: «Innanzitutto nel mantenere vivo il dialogo tra le imprese del territorio e il mondo della politica in vista delle prossime elezioni regionali. Ma continuando sempre a dare voce alle istanze delle piccole e medie imprese in una fase molto delicata, com’è quella attuale, di gestione della ripresa delle attività produttive al tempo della pandemia», commenta il neopresidente di Confimi Industria Veneto, Renato Della Bella, accettando l’incarico conferitogli dai referenti territoriali delle Confimi.
«Faremo la nostra parte nel trasferire ai decisori quelle che sono le criticità del sistema produttivo – incalza il presidente vicentino delle pmi, Flavio Lorenzin –, ma anche quelle che possono essere le traiettorie di sviluppo della manifattura veneta che rappresentiamo».
Una sfida importante riguarda in modo particolare la crescita: «Tra i nostri obiettivi vi è lo sviluppo di innovativi strumenti finanziari in linea con le esigenze delle pmi venete, per supportarle sia nel superare questa difficile fase emergenziale, sia nel rispondere alle nuove necessità che le attendono dal punto di vista finanziario. Per fare questo contiamo anche sulla collaborazione con Veneto Sviluppo, finanziaria della Regione con la quale sono già stati avviati i primi incontri operativi», prosegue Della Bella.
Per quanto riguarda invece la formazione, conclude, «daremo supporto agli imprenditori perché possano utilizzare al meglio i fondi messi a disposizione delle imprese per riqualificare il personale in un momento di trasformazione pesante del tessuto economico oltre che nei settori strategici della digitalizzazione e della green economy».
Proprio per quanto riguarda la sostenibilità e la conformità ambientale, una attività specifica sarà incentrata sul fare chiarezza in merito alle norme europee che riguardano la gestione e lo smaltimento dei rifiuti speciali, dopo la trasformazione di molti codici.
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