Confimi Meccanica ha un nuovo presidente, è Flavio Lorenzin già vicepresidente di Confimi Industria con delega alla PA e alla Semplificazione. Lorenzin, industriale vicentino e presidente della Lorenzin S.r.l., raccoglie il testimone da Riccardo Chini che ha guidato la categoria fin dalla sua istituzione.
“Ringrazio la squadra di lavoro che mi ha preceduto – ha ricordato il neo presidente di Confimi Meccanica – mio compito e impegno sarà quello di dare vita a un nuovo percorso di relazioni industriali e sindacali che porti al rinnovo del contratto nazionale di categoria basato sul confronto e nell’interesse delle aziende che rappresentiamo”.
Il programma di lavoro presentato da Flavio Lorenzin per il prossimo triennio è piuttosto chiaro: “definiremo una strategia di promozione del nostro contratto costruendo da una parte un forte dialogo con i consulenti del lavoro e rafforzando dall’altro la valorizzazione dei suoi asset presso i nostri associati grazie al lavoro delle territoriali del sistema confederale”.
“Collegialità e collaborazione saranno due valori imprescindibili di questa presidenza – ha voluto sottolineare Lorenzin, e spiegandosi ha aggiunto – il rinnovo del contratto porta con sé la valorizzazione del lavoro fatto dai miei colleghi sul territorio che si traduce inoltre in contrattazione di secondo livello”.
“Avvicinarsi alle necessità aziendali e dei lavoratori, alle peculiarità di un determinato distretto o di un’area è possibile solo conoscendo davvero il tessuto produttivo del paese e questo è un vanto della Confederazione” ha spiegato il presidente della meccanica. “Un coinvolgimento che mi auguro di poter tradurre presto in reale partecipazione decisionale allargando la giunta di presidenza e renderla rappresentativa di tutte le associazioni territoriali del sistema Confimi Industria”.
“Lavoreremo insieme per accrescere il valore migliorandone l’immagine e la percezione del Fondo Sanitario Integrativo PMI Salute – ha inoltre ricordato il presidente Lorenzin – strumento e al tempo stesso servizio che va reso sempre più efficace e di supporto ad aziende e lavoratori”.
“Perché Confimi Meccanica – ha aggiunto Flavio Lorenzin in chiusura – non vuol e non deve essere un universo relegato alle sole trattative sindacali, ma un contenitore di discussione e facilitazione per le piccole e medie imprese meccaniche in tutti quegli aspetti che ne caratterizzano l’attività, dai problemi fiscali di settore alle sinergie di acquisto, fino alla presenza sul mercato”.