Confsal Veneto rinnova la sua segreteria. Daniele Perli è infatti il nuovo segretario generale, affiancato dai due vice, Giovanni Crestani con delega al lavoro privato ed Enrico Strati con delega al lavoro pubblico. “Questo per la Confsal Veneto è un momento importante perché la segreteria non veniva rinnovata da molti anni e perché il post pandemia e i fondi del Pnrr rappresentano un’occasione per innovare”, spiega alla ‘Dire’ Enrico Strati. Al centro dell’azione di Confsal Veneto ci sarà quindi l’obiettivo di far sì che i fondi del Pnrr vengano spesi bene, “valorizzando e non penalizzando le diversità che caratterizzano i vari settori del lavoro pubblico”, andando a “semplificare le regole esistenti” ma “senza pensare di fare provvedimento uguali per tutti i settori,
che hanno specificità diverse”. Fondamentale sarà poi affrontare il problema della carenza di organico in alcuni settori, come scuola, sanità e giustizia, dove però bisogna procedere “in modo organico” e “con assunzioni a tempo indeterminato, non con l’inserimento di precari”.
I recenti interventi nel campo della giustizia, per fare un esempio, “non vanno nella direzione giusta”, perché affiancano personale precario ai giudici per consentire un aumento della loro produttività ma non aumentano il personale delle cancellerie che quindi non riuscirà a smaltire i fascicoli aggiuntivi inviati dai giudici creando un collo di bottiglia che non consente una velocizzazione dei tempi della giustizia, spiega Strati. Insomma, “stiamo superando questa pandemia che ci ha fatto capire che per molti aspetti è necessario migliorare… Le risorse del Pnrr sono una occasione per farlo”, e la nuova segreteria della Confsal Veneto proverà a dare il suo contributo, conclude il vice segretario con delega al lavoro pubblico.