
VENEZIA (ITALPRESS) – Diritti e tutele nell’era dell’Intelligenza Artificiale, tra nuove opportunità e rischi involutivi. E’ il tema del XXI congresso nazionale di Cammino, Camera nazionale degli avvocati per le persone, per i minorenni e per le famiglie, che ha scelto Venezia per la due giorni dell’annuale riunione.
Le sessioni si svolgono all’Auditorium Santa Margherita – Emanuele Severino, oggi e domani 15 marzo. All’apertura dei lavori, questa mattina, ha preso parte il vicepresidente del Consiglio e consigliere con delega all’Avvocatura civica Paolo Romor, che ha portato i saluti di tutta l’Amministrazione comunale, per poi commentare positivamente il tema di discussione scelto.
“Studio e dibattito sull’Intelligenza Artificiale portano un contributo importante in un ambito del diritto e della professione particolarmente delicato, come quello rivolto alla tutela di minori e famiglie, e Venezia è da sempre sensibile a questa tematica: testimonianza ne è l’operato del Centro antiviolenza del Comune: dal 1984 a oggi, ha seguito ben 7900 progetti di uscita dalla violenza”, ha spiegato Romor.
Camera nazionale degli avvocati per le persone, per i minorenni e per le famiglie è un’associazione forense che promuove e tutela i diritti fondamentali dei soggetti vulnerabili, nelle relazioni famigliari e nella società.
-Foto Comune di Venezia-
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