Consigli di Quartiere a Vicenza. Lista Rucco critica: “Si predica bene e si razzola male”

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Lista Rucco critica sull'istituizione dei Consigli di Quartiere (nella foto la presentazione)
Lista Rucco critica sull'istituizione dei Consigli di Quartiere (nella foto la presentazione)

A proposito dei dieci consigli di quartiere il cui progetto è stato presentato ieri dal Sindaco Possamai e dall’assessore Tosetto, è piuttosto critica la posizione dei consiglieri della Lista Rucco sindaco, che affidano ad un comunicato stampa le loro perplessità.

Si legge nel comunicato che la gestione del progetto è la cartina al tornasole che il sindaco Possamai predica bene e razzola male.

Secondo i consiglieri della lista Rucco, finora la nuova amministrazione, in particolare il Sindaco Possamai, non ha mostrato di voler trasformare in atti concreti le “sperticate dichiarazioni di essere fedele ai principi di condivisione, partecipazione, coinvolgimento, Democrazia”.

Nello specifico, il comunicato ricorda che la lista “Rucco sindaco” aveva presentato, ancora l’1 agosto 2023, una proposta di delibera ad iniziativa consigliare per l’istituzione dei consigli di quartiere, mutuando in buon parte quanto all’epoca proposto da Matteo Tosetto nella sua veste di coordinatore provinciale di Forza Italia, ma che però oggi sembra aver completamente cambiato idea: la proposta di Rucco Sindaco era l’istituzione di sette consigli di quartiere che ricalcasse la felice esperienza delle Circoscrizioni, con elezione per suffragio universale in modo che fossero i cittadini di Vicenza ad eleggere i propri rappresentanti.

Invece il sindaco Possamai, con l’appoggio dell’assessore Tosetto, propone che i consiglieri di quartiere vengano nominati dalla sua maggioranza consigliare, evitando il confronto con l’elettorato. La proposta di delibera del Gruppo Rucco Sindaco è dunque da agosto in attesa di confronto e – come aveva richiesto la Presidente della Commissione consigliare – di eventuale condivisione.

“Prendiamo atto – conclude il comunicato – che questa condivisione non c’è stata e il sindaco Possamai preferisce nascondersi dietro la logica dei numeri e delle maggioranze”.