Il Movimento 5 Stelle, Gruppo Territoriale di Vicenza, scrive Giovanni Glorioso, suo rappresentante, ha condiviso fin dal principio l’obiettivo di istituire i Consigli di Quartiere, quale importante strumento per allargare la partecipazione attiva dei cittadini nella gestione della cosa pubblica.
Accogliamo quindi con favore l’esito del voto di ieri in Consiglio Comunale che ha approvato il loro regolamento.
In merito al vincolo per i Consiglieri di risiedere in città ci teniamo a sottolineare, come già espresso al tavolo di confronto per la stesura della bozza del Regolamento, come detto vincolo possa comportare difficoltà per individuare sinergie rispetto a politiche e problematiche che coinvolgono anche le Amministrazioni dei Comuni limitrofi.
Al netto di quanto osservato riteniamo comunque che l’istituzione di questi nuovi organi partecipativi sia un primo importante passo verso l’attuazione del principio di “democrazia diretta” da sempre caro al nostro Movimento.
Il Rappresentante Gruppo Territoriale M5s Vicenza
Giovanni Glorioso
Funzioni
I Consigli di Quartiere vengono costituiti per promuovere la partecipazione attiva della cittadinanza al processo decisionale dell’azione amministrativa
Hanno funzioni consultive e propositive sui temi connessi ai quartieri di riferimento; operano come interlocutori dell’amministrazione per individuare soluzioni e risposte alle istanze del territorio; trasmettono proposte, progetti e segnalazioni in merito a problematiche specifiche del quartiere di competenza; lavori pubblici, viabilità del quartiere; eventi, manifestazioni e attività di aggregazione e valorizzazione del quartiere; idee progettuali nell’ambito di bilancio partecipativo e patti di collaborazione; centri di aggregazione, centri civici, impianti sportivi, parchi gioco e aree verdi del quartiere.
Composizione
Ogni Consiglio di Quartiere ha 12 componenti: nove eletti dal consiglio comunale con scrutinio segreto tra i candidati iscritti nei 10 albi che saranno istituiti mediante avviso pubblico a cura del Servizio Partecipazione e tre componenti eletti tra i propri rappresentanti dal Tavolo di rete del Quartiere, che comprende tutte le realtà del territorio che ne fanno richiesta, tra cui Istituti comprensivi; Comitati Genitori delle scuole, rappresentanti delle comunità religiose, associazioni attive sul territorio, associazioni di categoria delle attività presenti sul territorio.
Ogni Consiglio di Quartiere dura in carica quanto il consiglio comunale; ha un presidente e un vice presidente; può organizzare il lavoro in gruppi tematici; si riunisce con cadenza almeno bimestrale.
La carica di consigliere di quartiere è svolta a titolo volontario e gratuito.
Il Tavolo di rete del Quartiere sarà istituito entro tre mesi dalla nomina dei 9 consiglieri eletti dal consiglio comunale.