Consiglio comunale di Vicenza: TARI, Valbruna e… Ci interessa di più il back stage e un po’ di gossip a fin di bene… comune

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Possamai e Rucco in consiglio comunale: il sorriso può far bene alla politica (immagine realizzata con ChatGpt 4.0)
Possamai e Rucco in consiglio comunale: il sorriso può far bene alla politica (immagine realizzata con ChatGpt 4.0)

Il Consiglio comunale è un momento fondamentale del confronto democratico tra maggioranza e opposizione e, anche se molto di quanto alla fine si vota è stato già valutato nelle Commissioni e tutto o quasi è già stato deciso in Giunta che gode di una maggioranza blindata per le regole elettorali, è lì che i cittadini presenti dal vivo oltre che spettatori della diretta streaming possono valutare le varie posizioni e motivazioni poi riportate dai quotidiani su carta stampata, i cui colleghi (del GdV e del CorVeneto per intenderci) scrivono in tempo reale i fatti e le decisioni più importanti, per essere letti il giorno dopo.

Noi di norma e a parte eccezioni per temi molto rilevanti non diamo conto delle cronache dei consigli e delle commissioni comunale, ma ne commentiamo premesse e conseguenze.

Da oggi e, forse, in futuro, se i lettori gradiranno questa “lettura” e se avremo spunti, proveremo a raccontare alcune scene del back stage, serie, semiserie e anche, perché no, incitanti al sorriso, lasciando ai bravi colleghi dei quotidiani dettagli e informazioni più approfondite sui temi all’ordine del giorno odierno riportati, per i punti essenziali, in fondo*.

Siamo arrivati mentre già si discuteva del secondo punto all’odg per motivi… tecnici: dopo aver parlato al bar di fronte a palazzo Trissino con Giancarlo Dalla Libera, l’autore di “Marmajeta. La squadra perfetta” di nuove iniziative editoriali che annunceremo sul n. 9 di VicenzaPiù Viva in uscita per luglio-agosto fra una decina di giorni, ci siamo accorti che non avevamo con noi la prolunga del corpo e della mente umana, il cellulare, dimenticato (età crescente e frenesia mai in diminuzione) in sede, dove siamo corsi a recuperarlo per non sentirci nudi e  menomati.

Ebbene dopo la fine del confronto sull’aumento della TARI (leggi quanto da noi già scritto: “TARI e PEF a Vicenza: Baldinato accusa Siotto (e tecnici?) che replica. Giunta, però, aumenta tassa famiglia tipo solo di 17€, sotto media nord“), animato e sul filo conduttore della litania secondo cui la sinistra aumenta le tasse mentre la destra no) e dopo il voto per l’immediata eseguibilità del provvedimento, questa pareva “saltare” per un voto in meno del necessario (16 invece che 17) perché, e qui scatta la bagarre guidata dall’ex sindaco Rucco, qualceh comnsigliere di maggioranza nona vrebeb “pigiato” bene i pulsanti del voto.

Mentre il presidente del Consiglio comunale, arbitro terzo della partita, cerca di sedare la rissa verbale chiedendo il tempo per consultare col segretario comunale il regolamento, che poi consente di rivotare e raggiungere la maggioranza di 18… pulsanti premuti correttamente), Rucco accusa Possamai di comportamenti meno cristallini della giunta Variati in situazioni analoghe ma a parti invertite.

Pigiati i pulsanti giusti, il sindaco in carica, dottore in legge e con esame superato da praticante anche se poi non dedicatosi alla professione forense (buon per lui), si dirige verso il suo predecessore, sia pur noto avvocato in attività, e con fare deciso gli intima di non imputare a lui eventuali comportamenti di cui non era stato di certo protagonista.

A guardare ammirata Giacomo Possamai, succede anche questo in Consiglio comunale, c’era una giovane abbastanza carina e molto solare, che, era chiaro come… il sole nonostante l’ora volgesse al desio, appariva ben più che una sua ammiratrice.

Me ne nominavo, quindi, suo… nonno anche perché si vedeva che aveva voglia di dirmi più di qualcosa e nei commenti, divertenti che ne seguivano, mi sono beccato un quasi giallo dal presidente del Consiglio comunale perché il mio vocione non era di certo ammesso in sala.

Da lì, dopo aver alzato la mano accusandomi del… fallo, per darmi un contegno, a voce bassa e, apparentemente serio, prima mi informavo con Jacopo Maltauro e Rucco sull’episodio del voto ripetuto e poi, non ricordo chi ha cominciato (e anche se lo ricordassi non lo direi perché oggi bisogna essere, ipocritamente, politically correct mica sinceri come la giovane universitaria), abbiamo sdrammatizzato la bagarre precedente guardandoci intorno e apprezzando, insieme, la femminilità di una consigliera, molto piacente (e piaciosa anche se un po’ sulle sue?) pur se un po’ agée, cosa che io posso dire con ammirazione sincera e senza il timore di essere frainteso, visto che io sì che sono molto attempato con i miei oltre 73 anni.

Ricordandoci di essere stati anche noi, sia pure in luoghi diversi, parte della marmajeta (piccola marmaglia) di Giancarlo Dalla Libera, siamo, poi, scivolati verso degli apprezzamenti verso delle giovani e carine, oltre che di sicuro brave, agenti (agentesse?) della Polizia locale in servizio durante il Consiglio comunale.

Però, lo devo dire, perché anche questa sarebbe politica (cura della polis e del bene comune), intorno a quegli apprezzamenti, molto urbani per carità, si è ricomposto un credo unico tra maggioranza (consultata nei corridoi durante un break) e minoranza.

Se prima quest’ultima aveva accusato la maggioranza di aver già fatto peggiorare la città praticamente in tutto (dalle tasse alla pulizia fino all’insicurezza), due Fratelli d’Italia e un leghista (questo facile da individuare perché è l’unico eletto) hanno concordato che la Polizia locale è molto migliorata, se non altro per le due agentesse…

Ecco, infine, altre curiosità da back stage ma con un minimo di valenza, politica e/o umana, molte provenienti dalla minoranza, più facile da “tastare” e testare perché vicina ai banchi di noi che ascoltavamo, anche se è brutta l’abitudine di alcuni della minoranza (succede anche a parti invertite) di fare un semplice atto di presenza o di fare un intervento e poi andare via oppure di arrivare in ritardo e intervenire senza aver ascoltato chi aveva parlato prima sullo stesso argomento:

  • Roberto Calderoli, ministro per gli Affari regionali e le autonomie, avrebbe fatto bene ad accettare la bandiera tricolore sulle spalle sia perché, se dice che l’autonomia non spaccherà il Paese tra più ricchi e più poveri, non aveva senso rifiutare il simbolo di tutto il Paese, ma anche perché, lo ha detto un fratello d’Italia già in parlamento, avrebbe fatto un gesto istituzionale, da ministro…
  • il consigliere di Sinistra Italiana, della maggioranza e con mamma francese, tiferebbe Italia contro la Francia (ma stasera quando le abbiamo beccate dalla Spagna con chi stava?)
  • l’ex sindaco, di cuore tutto biancorosso ma di origini leccesi e non dimentico  della… Patria, alla mia osservazione che il Lecce quest’anno è andato più che bene in serie A ha detto testuale una delle cose più belle, si intende “giocando”, della serata: “DS di grande valore”.

Forse (di certo) non intendeva che il merito fosse dei Democratici di Sinistra ma del Direttore Sportivo, eppure, chissà se, magari partendo da qualche sorriso in più e non dal voto di un astenuto/a pervicace in una serie di votazioni favorevoli all’unanimità sull’oggetto 44, qualche volta non si potesse riprovare a fare politica intelligente e che non continui ad allontanare la… gente votando sì o no non per partito, è il caso di dirlo, preso ma per il bene comune.

Magari anche quello di votare a favore e all’unanimità, come è avvenuto, sul punto  44 per consentire l’ampliamento del complesso produttivo “Acciaierie Valbruna”, comunque a favore della crescita del lavoro, come ha detto Angelo Tonello del PD.

L’acciaieria è degli Amenduni, che in passato qualche volta hanno fatto discutere anche noi, e non poco, ma se chiedono di ampliare a Vicenza, invece che altrove, la locale sede produttiva dando lavoro, ovviamente nel rispetto dell’ambiente, che male c’è se votino insieme destri e sinistri, che poi non esistono più?

Non è che poi ci vorrebbe tanta intelligenza, basterebbe anche quella artificiale con cui abbiamo realizzato l’immagine i copertina…

P.S. E se facessimo, lo abbiamo proposto ad alcuni in Consiglio comunale, una colletta per comprare una stampante 3D con cui realizzare le figure di Rolando e Donadello che anche stasera erano in Sala Bernarda con il loro cartello per completare la tangenziale promessa anceh da salvini, non faremmo un’opera di bene… comune come fanno loro non demordendo dal loro obiettivo per tanti cittadini?

Almeno qualche volta potrebbero stare seduti visto che dovranno aspettare (e invecchiare ancora) che prima sia fatto da Salvini il ponte di Messina…


 

Ordine del giorno del Consiglio Comunale di Vicenza: i punti fondamenti

*OGGETTO 42 URBANISTICA – Illustrazione del “Documento del Sindaco” relativo alla Variante parziale al Piano degli Interventi – Riqualificazione compendio immobiliare “Ex Macello comunale”, ai sensi dell’art. 18, c.1, della L.R. 11/2004.

OGGETTO 43 AMBIENTE – Presa d’atto del Piano finanziario relativo al Servizio di Igiene urbana nel Comune di Vicenza per il periodo 2024-2025 redatto secondo il metodo di cui alle delibere ARERA n. 363/2021 e n. 389/2023 e validato dal Consiglio di Bacino “Vicenza” – Importo anno 2024. Approvazione tariffe per il Servizio di Igiene urbana nel Comune di Vicenza – Anno 2024.

OGGETTO 44 URBANISTICA – Controdeduzioni alle osservazioni pervenute e approvazione della “Variante parziale al Piano degli Interventi – Città Storica” ai sensi dell’art. 18 della L.R. 11/2004.

OGGETTO 45 SUAP – Istanza ID 01595620061-21112023-0825 e UT 781/2024 per ampliamento del complesso produttivo “Acciaierie Valbruna” in Variante allo strumento urbanistico generale ai sensi dell’art. 4, L.R. 55/2012 in Viale della Siderurgia n. 59 – Ditta Acciaierie Valbruna Spa.

OGGETTO 46 SUAP – Istanza ID 04481750240-09022024-1747 e UT n. 1251/2024 – Permesso di costruire in deroga ai sensi dell’art. 3, della L.R. n. 55/2012 e degli artt. 7-8 del D.P.R. 160/2010 per ampliamento pizzeria “Vecia botte” in Viale Astichello 157 – Amabile Società Immobiliare Srls.

OGGETTO 47 MOZIONI – Mozione presentata il 19.3.2024 dai cons. Bassanello e Bez avente ad oggetto: “Congedi paritari per la genitorialità come strumento per ridurre le disuguaglianze di genere. Il Governo si attivi per estendere la misura”.

OGGETTO 48 Delibera di iniziativa consiliare del gruppo “Rucco Sindaco” – Prot. 0132785/2023 del 01/08/2023 – Promotori: Francesco Rucco, Valeria Porelli, Simona Siotto, Liliana Zocca, Stefano Notarangelo, Michele Dalla Negra in merito al Regolamento dei Consigli di quartiere.