Il Consiglio comunale di martedì (qui video) con la discussione sul bilancio 2020 è durato oltre 8 ore e si è dilungato fino alle 2 di notte. Al termine è stato riconvocato per il giorno seguente (anzi poche ore dopo…) alle 17.30 di mercoledì.
Nel frattempo il Consiglio ha deciso all’unanimità di aderire all’iniziativa “Adotta un libro” finalizzata a raccogliere fondi per il restauro di 45 documenti di grande valore storico per la nostra città. Manifesto e soldi raccolti (385 euro, 10 a testa da ciascun consigliere), saranno consegnati alla Presidente Chiara Visentin, che questa sera con Gli Amici della Bertoliana presenterà il progetto a Palazzo Cordellina.
Più in dettaglio, si tratta di 45 interventi necessari su manoscritti miniati e manoscritti di storia vicentina, mappe manoscritte acquerellate del territorio, tra le quali la prima mappa del territorio Vicentino del 1605, con la quale sono segnati i confini tra l’Impero asburgico e la Serenissima Repubblica di Venezia, libri di storia e cultura locale, libri di viaggio (attinenti anche al 500° anniversario della spedizione di Pigafetta e Magellano), documenti su gioielli, moda ed arredamento, manoscritti e libri di medicina, botanica, farmacia e scienze naturali, opere stampate a Vicenza ed opere di storia e cultura vicentina. Giusto per citarne alcuni: volumi di Scamozzi ed Arnaldi, come pure Zanella e Lampertico. Vi sono poi libri antichi di gastronomia e culinaria e alcune significative opere di scrittrici vicentine tra le quali Elisabetta Caminer Turra ed Erminia Fuà Fusinato.
45 documenti per il cui restauro il costo offre un ventaglio di possibilità, dai 200 ai 3.000 euro.
“Vista la sentita dimostrazione – è scritto nel documento firmato dai consiglieri comunali, il Sindaco, il Presidente del Consiglio, gli Assessori e il capo di gabinetto del Comune di Vicenza –
di stima e lode collettiva che abbiamo espresso in modo unanime durante la seduta del 3 dicembre, riteniamo possa essere un bel segnale che tutto il Consiglio Comunale si faccia promotore di questa iniziativa, “adottando” uno di questi documenti bisognoso di restauro e facendosi carico delle spese necessarie per il suo restauro. L’elenco dei donatori sarà visibile in un’apposita pagina del sito della Bertoliana, dedicata a quanti vorranno sostenere le iniziative della biblioteca, sia di carattere conservativo che di valorizzazione. Il nome del Consiglio Comunale della Città di Vicenza vuole rappresentare un esempio trainante per tutti i cittadini e, in ogni caso, trasmettere un positivo segnale d’intento comune e un attestato d’amore per la nostra biblioteca”.