“Consumatori attivi” in tribunale con vittime BPVi, Barbara Puschiasis: “…ma primo modo per riavere risparmi è sbloccare fondo di ristoro!”

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Noi c’eravamo ieri, 1° dicembre, assieme ai nostri associati – scrive nella nota che pubblichiamo l’associazione Consumatori attivi che si occupa essenzialmente di risparmiatori BPVi in Friuli- in una giornata di udienza lunghissima che apre il dibattimento. Seguiremo passo passo il processo affinché l’affermazione della giustizia non sia solo un’utopia! I risparmiatori traditi chiedono verità su una storia drammatica che ha mandato in fumo oltre ai risparmi anche i progetti di vita di oneste persone (nella foto di copertina i “presunti” 200 secondo il GdV delle associazioni che si oppongono ai ristori da 1.5 mld come proposti dal governo del cambiamento, ndr).
Associati Casa del Consumatore di Schio manifestano al tribunale di VicenzaIl 15 dicembre saremo nuovamente in aula sempre assieme ai nostri associati sapendo che il primo modo per far riavere i risparmi alle persone tradite e’ il Fondo di ristoro (nella foto accanto il gruppo della Casa del Consumatore di Schio con Elena Bertorelli, schierati per una soluzione per i ristori non ancora rinviata, ndr che ci auspichiamo diventi presto realtà. Un grazie però lo vogliamo dire a tutti voi che ci seguite ed in questo caso ai valorosi legali che ci stanno dando un contributo insostituibile e dunque a Massimo Borgobello, Denaura Bordandini, Elisa Sottosanti e Lina Sguassero. Insostituibili le presenze della nostra presidente Barbara Puschiasis e della vulcanica Barbara Venuti che hanno portato anche al pubblico la testimonianza delle tantissime vittime del crac BPVi.