Comune di Vicenza, Tosetto: “tra migliori d’Italia nei tempi di pagamento ai fornitori”

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“Il Comune di Vicenza si conferma ente virtuoso. Tutti i vincoli di finanza pubblica sono stati rispettati. I conti sono in ordine, con aspetti di eccellenza. Siamo infatti tra i migliori Comuni d’Italia per quanto riguarda la tempestività nel pagamento dei fornitori, che garantiamo in 29 giorni”.

Il punto sulla situazione economico finanziaria del Comune di Vicenza è stato tracciato questa mattina dal vicesindaco e assessore alle risorse economiche Matteo Tosetto in relazione al rendiconto 2018 che sarà trattato a breve in consiglio comunale, in netto anticipo rispetto al passato, come già accaduto per il consolidato (approvato a settembre) e il previsionale (approvato a dicembre).

Si tratta di un bilancio consuntivo che, di fatto, riguarda l’operato di due amministrazioni: a giugno, infatti, è scaduto il mandato del sindaco Variati ed è iniziato quello del sindaco Rucco.

“La nuova amministrazione – ha ricordato a questo proposito l’assessore Tosetto – ha dovuto approvare due assestamenti di bilancio, uno a luglio e uno a novembre, facendo fronte, in particolare, alle flessioni registrate rispetto al previsionale sugli introiti derivanti dall’Imu e dai progetti finanziati dalla Fondazione Cariverona”.

Tra i dati più significativi del provvedimento, l’assessore ha sottolineato la tempestività nei pagamenti: “Nel 2018 il Comune ha pagato in media in 29 giorni (nel 2013 la media era di 69 giorni), ponendosi ai primi posti della classifica nazionale: un gesto di attenzione nei confronti degli imprenditori, tanti locali, che offrono servizi e forniture al Comune e che possono contare sulla correttezza e sui tempi certi dei pagamenti”.

L’avanzo di amministrazione, in linea con gli anni passati, risulta di 1,9 milioni di euro: “Non appena approvato dal consiglio – ha detto a questo proposito il vicesindaco – il tesoretto potrà essere impiegato per far fronte a priorità ed esigenze che verranno individuate dall’amministrazione”.

In linea con il passato è anche l’indebitamento, pari a 52 milioni di euro, mentre il recupero derivante dalla lotta all’evasione registra un significativo picco, con un introito pari a 1,3 milioni di euro

Rispetto al personale la spesa è passata negli ultimi cinque anni da 37 a 34 milioni di euro, soprattutto per i numerosi pensionamenti. “Ma aumenterà – ha annunciato il vicesindaco – già da quest’anno grazie alle procedure di assunzione a cui abbiamo dato il via nella seconda metà del 2018 che si attuano nel 2019. Nostro obiettivo è infatti che la macchina comunale funzioni al meglio, per offrire servizi di qualità ai cittadini”.

Infine, per quanto riguarda le minori entrate, relative perlopiù alla riduzione dei contributi della Fondazione Cariverona e dell’Imu, sono state bilanciate dagli utili di Aim Vicenza Spa e Fiera Vicenza Holding Spa.