Patrimoniale sì, patrimoniale no, patrimoniale bum. “Dì qualcosa di sinistra” chiedeva disperatamente Nanni Moretti a D’Alema. Ma che cos’è la destra? Cos’è la sinistra? Si domandava Gaber. L’anno scorso in pochi giorni l’Italia, a sentire gli opinionisti, è passata dall’avere il governo più di destra di sempre ad avere quello più di sinistra di sempre, e per farlo è bastato far uscire la Lega e far entrare PD e Italia Viva, che hanno governato dal 2013 al 2018 con un pezzetto di destra berlusconiana. A chi dice che il Movimento 5 Stelle non è di sinistra, i suoi sostenitori, come Marco Travaglio, rispondono citando il reddito di cittadinanza. Travaglio, per anni accusato di essere “comunista” perché criticava Berlusconi, mentre lui, discepolo di quel Montanelli che ‘si turava il naso e votava DC’, ha sempre detto di aver votato dall’altra parte rispetto al PC.
Ma qual’era l’altra parte? Anche il PSI in un certo senso lo era. Quel PSI di Craxi amico di Berlusconi. Quel PSI demolito da Grillo sulla Rai, quel Grillo cacciato dalla Rai e poi padre fondatore del M5S. Un PSI che oggi sostiene il partito di Renzi, ma il cui segretario vicentino Fantò si dice favorevole alla patrimoniale. Il deputato vicentino Pierantonio Zanettin di Forza Italia invece è decisamente contrario a una patrimoniale. “Dopo le parole di Grillo e della sinistra di Fratoianni ed Orsini, torna di moda la patrimoniale. Chi la propone dimentica che in Italia la ricchezza è già tartassata, con Imu, tassa sui depositi e deposito titoli e bolli vari. Secondo L’ufficio studi della CGIA di Mestre gli italiani, solo nel 2017, hanno pagato per tasse sul patrimonio ben 45,7 miliardi di euro. Circa la metà (21,8 miliardi) hanno colpito la casa. Tra l’altro, le tasse patrimoniali pagate dagli italiani, dal 1990 al 2017, hanno avuto un aumento di circa il 400 per cento. Comunque vada a finire questa volta la proposta di Grillo, Fratoianni ed Orfini, il nostro Paese un caro prezzo lo pagherà. Registreremo l’ennesima fuga dei capitali ed un ulteriore sensibile calo di valore di appartamenti e negozi, già penalizzati dall’emergenza sanitaria Covid – afferma Zanettin in una nota -. Ovviamente gli investitori esteri staranno alla larga da un paese che pare interessato solo a decrescere (più o meno felicemente) e a tassare la ricchezza (pure decrescente) dei suoi cittadini“.
Proprio adesso che Conte stava incassando l’appoggio di Forza Italia, il Movimento 5 Stelle propone, come ha fatto il governo, quello sì di sinistra, spagnolo, una patrimoniale. Proposta evidentemente inaccettabile per il centrodestra italiano, anche se poi bisognerebbe vedere chi viene tassato, quali patrimoni, con quali cifre. La cosa certa è che per affrontare l’emergenza Covid sia dal punto sanitario che economico e sociale servono soldi. E che la logica dice che se bisogna tagliare, si taglia il superfluo e i soldi vanno presi dove ci sono.
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