Alla Camera passa la fiducia a Conte con 321 voti favorevoli, più del previsto. “Mi ha lasciata sgomenta il voto favorevole di alcuni deputati, come Renata Polverini, che ha abbandonato Forza Italia. Continuo poi a non capire il voto di astensione di IV, che ha innescato questa crisi inutile, in un momento storico in cui gli italiani hanno bisogno di certezze” è il primo commento della deputata vicentina Silvia Covolo (Lega).
Il centrodestra aveva chiesto le dimissioni di Conte.
“Sono stati persi giorni utili per affrontare ben altre problematiche, come quella della limitazione di determinate attività o come quella dell’apertura delle scuole secondarie. Il camaleontico Conte continua a salvarsi con maggioranze stiracchiate e con un fritto misto che non rispecchia la volontà popolare, stando ai sondaggi che vedono il centro destra in netto vantaggio. Se il Governo avesse una maggioranza stabile e fondata su idee condivise e principi comuni, sarebbe legittimato a stare in piedi. Ma oggi ho avuto l’impressione che il timore del premier e di tutti coloro che gli hanno permesso di rimanere a galla sia quello di andare a casa e di ridare la voce agli elettori” prosegue ancora Covolo. Mi pare che si stiano aggrappando alle scialuppe di salvataggio e che abbiano impegnato giorni a racimolare voti” prosegue Covolo.
Al Senato, secondo le previsioni, Conte potrebbe non farcela.
“Domani rimane aperta la partita del Senato, ma ho la netta sensazione che questa maggioranza (di poco modificata) tirerà a campare ancora per un po’, senza dare risposte significative a famiglie e imprese, continuando a fare debiti e spendendo male le risorse” conclude l’onorevole Covolo.
