Sembrava ormai alle corde la Tramarossa Vicenza, sotto di 11 a cinque minuti. Una squadra senza particolare verve, ma ci ha pensato Gianmarco Conte a lanciare la carica per stendere Lecco. Ancora una volta i ragazzi di coach Venezia stupiscono e vanno a conquistarsi una ormai insperata vittoria sul filo di lana, preziosa anche per la classifica, contro una buona squadra che ha messo tatticamente in difficoltà i biancorossi.
Tramarossa Vicenza – Gimar Basket Lecco 70-68 (17-19, 16-20, 18-17, 19-12)
Tramarossa Vicenza: Diego Corral 21 (4/10, 4/7), Gianmarco Conte 13 (2/3, 3/4), Andrea Campiello 10 (3/10, 1/2), Umberto Campiello 9 (4/8, 0/0), Daniele Demartini 8 (1/3, 2/3), Enrico Crosato 7 (1/4, 1/5), Pietro Montanari 2 (1/2, 0/5), Luca Contrino 0 (0/2, 0/3), Piergiacomo Rigon 0 (0/0, 0/0), Matteo Mezzalira 0 (0/0, 0/0), Luca Kedzo 0 (0/0, 0/0), Alberto Rigon 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi: 5 / 10 – Rimbalzi: 45 12 + 33 (Diego Corral 13) – Assist: 20 (Daniele Demartini 8)
Gimar Basket Lecco: Luigi Brunetti 13 (2/5, 3/5), Roberto Marinello 13 (0/1, 4/9), Alberto Cacace 12 (6/11, 0/1), Michael Teghini 9 (2/6, 1/3), Juan manuel Caceres 9 (3/7, 1/5), Mattia Molteni 5 (1/3, 1/4), Luca Rattalino 4 (1/2, 0/0), Riccardo Chinellato 3 (1/2, 0/2), Federico Di prampero 0 (0/2, 0/5), Matteo Favalessa 0 (0/0, 0/0), Andrea Ratti 0 (0/0, 0/0), Riccardo Galasso 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi: 6 / 12 – Rimbalzi: 36 9 + 27 (Alberto Cacace 14) – Assist: 16 (Michael Teghini 6)
PAGELLE
Demartini 6,5. Si fa sentire a rimbalzo e con due triple, ma non riesce mai a prendere per mano la partita
A. Campiello 6. I suoi piazzati li trova sempre, ma incide meno del solito
U. Campiello 6,5. Altro buon apporto dalla panchina del capitano
Corral 7,5. Ci mette l’anima e tiene in piedi da solo la sua squadra per tutta la partita
Montanari 5. Una penetrazione importante nel finale, e nient’altro
Contrino 5,5. Tanta difesa, ma è in attacco è evanescente
Conte 8. Sempre in controllo e nel finale è quello che ci crede più di tutti trascinando con otto punti (e due triple pesanti) la squadra alla vittoria
Crosato 5. Ci mette impegno, ma ci si aspetta molto di più da lui. Nel finale si innervosisce con un brutto fallo
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