Pare incredibile che i contestatori della mascherina non si siano ancora resi conto di essere dei burattini manovrati da chi ha veramente tutto l’interesse a spargere il terrore attraverso la bufala del Covid 19.
Grazie ad una strategia concertata a livello mondiale, che sono in grado oggi di svelare, a rischio della mia vita, grazie alle confidenze di un mio parente produttore di grappa pentitosi delle sue malefatte, posso provare che due cartelli di produttori hanno finanziato le contestazioni sulle mascherine anti covid per distrarre l’attenzione dalle loro furfanterie.
Il primo cartello è quello composto da Camay, Atkinson, Palmolive e Sapone di Marsiglia. Perché credete che ci facciano lavare le mani diciotto volte al giorno quando invece sarebbe sufficiente grattarsele con la carta vetrata a grani grossi solo due volte? Il virus si stacca al primo colpo. Basta una passata.
La stessa cosa vale per i disinfettanti.
Il cartello in questo caso è composto da Amuchina, Fresh&Clean, Lysoform e Citrosil.
Mio zio e la sua famiglia in questi mesi si sono sempre disinfettati con la testa e la coda della grappa che producono e nessuno di loro si è ammalato.
La testa e la coda della grappa vengono scartate nella lavorazione della grappa, sono quindi prodotti di costo bassissimo, un decimo di quello dei disinfettanti del cartello.
Come ha fatto, mi chiederete, mio zio a sapere anche del sapone?
Ha provato a produrlo anche lui con la grappa di moscato, mescolando sapone e disinfettante, ma ha desistito dopo cher sono andati a trovarlo due signori, con occhiali neri e un evidente rigonfiamento della giacca all’altezza dell’ascella, che gli hanno vivamente sconsigliato di farlo e per maggior sicurezza gli hanno rotto un braccio e perforato gli alambicchi.
E c’è chi crede ancora che il problema siano le mascherine…