L’incrocio tra Via Aleardi e Via Tommaseo è frequentemente teatro di incidenti stradali – è scritto in una interrogazione di Cristina Balbi, Consigliera Comunale gruppo PD – Si tratta di due vie molto strette ma interessate da intenso traffico, soprattutto nelle ore di entrata e uscita da scuola.
Vi transitano infatti le auto dirette verso la scuola primaria di via Prati e la secondaria Trissino, ma anche quelle dirette verso il liceo Quadri, la sede Provinciale CISL, la palestra di Atletica Pesante, il Park Goldoni, l’Asilo infantile “Fiorasi”, il Palasport, viale Ferrarin, le Piscine e Viale Diaz. Inoltre il percorso Via Aleardi- Via Gozzi è utilizzato dalle auto che vogliono immettersi in Viale dal Verme alla rotatoria con Viale Ferarrin, tagliando gli incroci semaforici con Via La Marmora e Via Curtatone e utilizzando la viabilità interna al quartiere.
L’incrocio è caratterizzato da una scarsa visibilità, peggiorata dalla sosta di veicoli su entrambi i lati delle due strade.
Da tali situazioni derivano difficoltà di circolazione, disagio per i residenti, sensibile pericolo per pedoni e ciclisti (soprattutto studenti diretti verso le scuole di ogni grado).
A settembre 2016 i residenti avevano richiesto con una petizione l’istituzione del divieto permanente d’accesso in via Gozzi da Via Aleardi/Tommaseo, istituendo un senso unico in direzione Ovest-Est, dall’incrocio con via Gozzano all’incrocio con via Tommaseo.
Tale intervento era stato già approvato dalla giunta precedente e la sua attuazione era prevista per giugno 2018, subito dopo il termine della scuola per dar modo a residenti e utenti di abituarsi alla nuova circolazione in vista della ripresa delle attività a settembre 2018. L’intervento non è stato più attuato.
Nel frattempo gli incidenti continuano a verificarsi con una media di due a settimana. L’ultimo si è verificato il 27 Maggio 2019.
Tanto premesso,
si chiede al Sindaco e all’Assessore competente:
– di conoscere i dati sull’incidentalità dell’incrocio, come risultanti dagli interventi della Polizia Locale;
– se siano previsti interventi per risolvere la criticità evidenziata e mettere in sicurezza l’incrocio;
– in caso positivo, si chiede di conoscere quali siano i progetti di intervento e i tempi previsti per la loro attuazione.