Contrabbando e vendita di tabacchi lavorati esteri a Trieste: Guardia di Finanza e Polizia Locale sequestrano 180 chilogrammi di prodotti nocivi

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Guardia di Finanza sequestra tabacchi di contrabbando
Guardia di Finanza sequestra tabacchi di contrabbando

Importante operazione congiunta tra la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Trieste e il Nucleo Polizia Commerciale della Polizia Locale di Trieste contro il contrabbando di tabacchi lavorati esteri. Durante un controllo mirato presso un esercizio commerciale, i militari hanno rinvenuto melassa di tabacco e aromi privi di contrassegni dei Monopoli di Stato e delle necessarie avvertenze in lingua italiana.

Le verifiche hanno portato alla scoperta di un fenomeno organizzato di contrabbando, legato alla vendita di tabacco da masticare come lo “snus” e il “gutka”, diffusamente usati in India e Pakistan, noti per la loro pericolosità per la salute. L’operazione è stata estesa ad altri tre esercizi commerciali, gestiti da cittadini di nazionalità pachistana, dove sono stati trovati e sequestrati oltre 90 chilogrammi di tabacco da masticare e prodotti per il narghilè, occultati tra altri generi alimentari in vendita.

Le indagini sono proseguite con perquisizioni domiciliari presso le abitazioni dei titolari, che hanno portato al sequestro di ulteriori 80 chilogrammi di tabacco di provenienza estera, anch’essi privi di contrassegni legali e pronti per la vendita illecita. In totale, sono stati sequestrati 180 chilogrammi di tabacchi lavorati esteri, pericolosi e dannosi per la salute pubblica.

A conclusione delle operazioni, tre persone sono state deferite alla Procura della Repubblica di Trieste per il reato di contrabbando di tabacchi lavorati esteri. Gli esercizi commerciali coinvolti sono stati temporaneamente chiusi, e le irregolarità sono state segnalate all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per il recupero dei tributi evasi.

L’operazione si inserisce nel quadro delle attività di controllo economico del territorio, dimostrando il continuo impegno della Guardia di Finanza e della Polizia Locale nel contrasto a ogni forma di illegalità. Si precisa, tuttavia, che il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e che le responsabilità degli indagati saranno accertate solo al termine del processo giudiziario.