Contraffazione e commercio abusivo

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La contraffazione opera una concorrenza sleale nei confronti delle attività commerciali regolari e impoverisce l’economia di un paese. 

Il fenomeno interessa moltissimi prodotti: giocattoli, alimenti, bevande, medicinali, sigarette, apparecchi elettrici di uso comune, ricambi di auto e molto altro ancora.

Gli oggetti contraffatti oltre a presentare una qualità inferiore rispetto a quelli autentici, potrebbero anche essere un serio pericolo per chi li consuma o li utilizza: se il costruttore legittimo si assume la responsabilità dei prodotti che fabbrica, chi li falsifica invece no.

Un’apparecchiatura elettrica non adeguatamente isolata, un giocattolo costruito con materiali non idonei, un medicinale senza principio attivo, un ricambio d’auto non a norma, rappresentano dei pericoli per la vita e la salute delle persone che li utilizzano.

Le SANZIONI previste dalla normativa sono molto severe e prevedono il sequestro della merce venduta o acquistata:

  • ACQUISTARE prodotti contraffatti o anche non contraffatti venduti in modo illegale:
    denuncia penale per il reato di ricettazione (art. 473 del codice penale) o di incauto acquisto (art. del 712 codice penale) oppure sanzione  amministrativa di 1.000 euro (per la violazione dell’art. 1 comma 7 del Decreto Legge  n. 35/05 convertito con Legge 80/2005 e poi modificato dalla Legge  n. 248/05 e dalla Legge n. 49/06).