Contraffazione e ricettazione, manodopera in nero e prodotti non sicuri. Tre interventi delle Fiamme Gialle Vicenza in provincia

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gdf asiago contraffazione
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I finanzieri del Comando Provinciale di Vicenza (qui altre operazioni della GdF) , nell’ambito del più ampio dispositivo di contrasto ai traffici illeciti e al sommerso da lavoro, nei scorsi giorni hanno sottoposto a controllo diverse società operanti nel bassanese e sull’Altopiano dei Sette Comuni. Le attività investigative condotte dalle Fiamme Gialle hanno portato alla denuncia di due persone dedite alla vendita presso la fiera di Asiago (VI) di capi d’abbigliamento contraffatti riportanti noti marchi di alta moda e al conseguente sequestro delle stesse, alla scoperta di due lavoratori in nero presso un ristorante di Thiene (VI); sequestrata, inoltre, presso un negozio allestito per la vendita di prodotti per pc di Bassano del Grappa (VI), merce posta in vendita senza i minimi requisiti di sicurezza.

In particolare, i militari della Tenenza di Asiago, nel corso della fiera organizzata in occasione della festa di San Matteo, patrono della città, hanno eseguito un’attività di polizia economico-finanziaria finalizzata a contrastare fenomeni di contraffazione. Nel corso dell’operazione, i finanzieri hanno individuato un banco ambulante che vendeva magliette contraffatte riconducibili a note marche di case di moda, come Polo Ralph Lauren e Stone Island e, pertanto, sono state sottoposte a sequestro penale oltre 200 capi contraffatti. I due soci della società che hanno allestito il banco ambulante sono stati denunciati alla Procura della Repubblica della Repubblica di Vicenza per i reati di vendita e commercializzazione di prodotti recanti marchi fallaci e ricettazione.

Le Fiamme Gialle bassanesi hanno scoperto, nel corso di un servizio volto all’accertamento dell’osservanza delle norme di tutela del lavoro e della legislazione sociale, la presenza di due lavoratori in nero all’interno di un bar/ristorante di Thiene (VI) e, a seguito di quanto rilevato, sono state irrogate sanzioni amministrative per € 6.100,00, nonché richiesta ed applicata da parte dell’Ispettorato del Lavoro di Vicenza la sospensione dell’attività imprenditoriale.

Inoltre, a seguito di un accesso presso un negozio specializzato in articoli per informatica e telecomunicazioni di Bassano del Grappa (VI), è stata accertato che il titolare poneva in vendita accessori per pc e radioline ricetrasmittenti destinati al consumatore finale, in violazione delle disposizioni in tema di “etichettatura” (ai sensi del Reg. CE 1223/2009, n. 828), in quanto privi delle necessarie indicazioni in lingua italiana che devono essere poste all’attenzione del consumatori finali (quali, ad esempio, le precauzioni particolari per l’impiego e la composizione, nella prospettiva di consentire agli stessi di evitare eventuali situazioni di pericolo dovute a errate modalità d’impiego. Contestualmente, al titolare dell’esercizio commerciale è stata irrogata la sanzione amministrativa pecuniaria per 1.032 euro).

Le operazioni poste in essere dalla Guardia di Finanza si inseriscono nell’ambito degli ordinari servizi di controllo economico del territorio finalizzati al contrasto di ogni forma di illecito economico-finanziario, nonché alla tutela della moltitudine di aziende rispettose delle regole, con particolare riguardo al corretto impiego di manodopera, al fenomeno della contraffazione, tutelando in questo modo il “Made in Italy” e alla vendita di prodotti sicuri per il consumatore.