Da domani, fino ai primi giorni della prossima settimana, negli impianti sportivi del Taliercio a Mestre e il centro sportivo Reyer di Sant’Alvise a Venezia, il programma di test sierologici avviato dal Servizio sanitario regionale si concentrerà di nuovo sul territorio e sugli operatori del Comune di Venezia e della Città Metropolitana, con una seconda fase di controlli destinati al personale dei servizi pubblici essenziali e al personale impiegato nelle aziende di trasporto pubblico locale e del Servizio di igiene urbana e raccolta rifiuti. Un impegno che si concretizzerà nell’effettuazione del test rapido con goccia di sangue a cui seguirà immediatamente, unicamente nel caso di risultato positivo, il tampone e la presa in carico da parte dell’Ulss 3 Serenissima.
Nei prossimi giorni saranno quindi testate più di 5mila persone e ciò contribuirà a rafforzare le misure messe in campo dall’Ulss 3, dalla Regione Veneto e dal Comune per arginare e prevenire il contagio. Queste ulteriori giornate di screening si aggiungono a quelle già svolte in precedenza, due settimane fa, nel territorio metropolitano. Una prima fase che ha visto, solo in Comune di Venezia, 1800 persone sottoposte al test rapido: tra queste agenti della Polizia Locale, volontari della Protezione civile e dei servizi di strada. Controlli che hanno fatto emergere solo 9 test positivi, risultati poi negativi al successivo tampone.
“Intendiamo continuare su questa strada – spiega il sindaco Luigi Brugnaro – dopo il buon esito della prima campagna di screening. Il Comune di Venezia fin dal primo giorno si è messo a disposizioni dell’Ulss 3 Serenissima per supportare e sostenere la sua azione nella lotta al virus. Un impegno spesso silenzioso, profuso in tantissimi settori. La priorità massima è stata quella di garantire il funzionamento dei servizi essenziali in piena sicurezza per cittadini e operatori. Ringrazio la Regione Veneto, l’Ulss 3, il suo direttore generale e tutto il suo personale per l’eccezionale lavoro svolto fino ad ora. La collaborazione con loro è ai massimi livelli fin da subito e l’aggiornamento della situazione è costante. Ringrazio anche IPAV e Fondazione Venezia per il supporto infermieristico”.
“Prosegue l’azione di contrasto alla diffusione del virus – sottolinea il direttore generale dell’Ulss 3 Serenissima Giuseppe Dal Ben – secondo le indicazioni date dall’Unità di Crisi regionale. Questa azione, per volere del presidente della Regione Luca Zaia, si articola su differenti e vari livelli, e presta grande attenzione ai territori. Ed è proprio nei territori che ha trovato la collaborazione molto attiva delle pubbliche amministrazioni: preziosa, in particolare, per il volume dell’indagine, è la disponibilità del Comune di Venezia”.