Contrasto al traffico di stupefacenti, 11 persone fermate nel mese di luglio

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Episodio dell’1 agosto

Prosegue l’attività della polizia locale dedicata al contrasto del traffico di stupefacenti. Nel mese di luglio la pattuglia antidegrado, impegnata in particolare a Campo Marzo e nella zona tra via Torino, Milano, Firenze, Genova ha fermato 11 persone, che sono state segnalate in prefettura, e ha sequestrato 40 dosi tra eroina, cocaina, marijuana per una valore complessivo di quasi 400 euro. Nel dettaglio sono stati sequestrati 3,33 grammi di eroina, 22,1 grammi di marijuana, 0,58 grammi di cocaina.

Gli interventi sono stati eseguiti anche con l’ausilio del sistema di videosorveglianza.

Le dichiarazioni rilasciate dalle 11 persone fermate sono state utili per comprendere le modalità dello spaccio. Si tratta di italiani, di sesso maschile, tra i 21 e i 59 anni, e provengono dai paesi vicini e dalla provincia poiché a Vicenza il mercato della cocaina e dell’eroina risulta essere a basso costo se confrontato con altri luoghi.

Alcune delle 11 persone individuate sono state fermate nell’atto di scambiare la droga attraverso il finestrino di un’auto. Pertanto, in quattro casi, è stata ritirata la patente di guida al conducente.

Sono ancora in corso le indagini per individuare alcuni dei soggetti che hanno ceduto le sostanze stupefacenti.

 

Episodio di spaccio avvenuto in piazzale Bologna l’1 agosto

Nel pomeriggio dell’1 agosto, alle 15.40 circa, gli agenti della polizia locale hanno individuato, attraverso le telecamere, lo scambio di sostanza stupefacente tra due persone: lo spacciatore ha estratto dalla bocca un involucro che ha consegnato al cliente.

I due sono stati immediatamente raggiunti dalla pattuglia antidegrado che è riuscita a fermare il cliente, un tunisino di 27 anni, residente a Longare, mentre lo spacciatore si è dato alla fuga.

Il tunisino, privo di documenti, è stato accompagnato al comando dove è stato fotosegnalato. E’ stato quindi segnalato in prefettura e accompagnato in questura per verificare la regolarità della sua presenza in territorio nazionale.