Nell’ambito di una complessa attività di verifica e monitoraggio della presenza di pregiudicati extracomunitari non in regola con le norme sulla Immigrazione effettuata dall’Ufficio Immigrazione della Questura e disposta dal Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori, nelle giornate di ieri e di lunedì scorso sono stati riportati nei Paesi di provenienza 2 pericolosi cittadini stranieri, colpiti da altrettanti provvedimenti di espulsione in quanto presenti illegalmente in Italia e resisi responsabili di gravi reati. Si tratta di attività di prevenzione di grande rilevanza, a contrasto dell’immigrazione clandestina su tutto il territorio provinciale.
“Questo genere di attività di Polizia di Sicurezza a contrasto della immigrazione clandestina sono finalizzate ad evitare che possano radicarsi sul nostro territorio soggetti stranieri pregiudicati, privi del necessario titolo per soggiornare nel nostro Paese, i quali, con i loro comportamenti, destano particolare allarme sociale e compromettono la civile convivenza – ha evidenziato il Questore Sartori (qui l’azione del questore dal suo insediamento in città e provincia, ndr) – Più in generale, l’obiettivo è quello di mantenere il più elevato possibile il livello di legalità nella nostra Provincia, facendo percepire alla cittadinanza la vicinanza delle Istituzioni ai problemi ed alle esigenze da essa ritenuti imprescindibili”.
Nei confronti dei 2 individui il Questore Sartori ha emesso altrettanti provvedimenti finalizzati al loro rimpatrio immediato ovvero al trattenimento presso i Centri di Permanenza per i Rimpatri, in attesa del loro trasferimento nei Paesi di provenienza.
Nel dettaglio, si è proceduto come segue
B.R., 32enne cittadino marocchino, è stato scortato dagli uomini dell’Ufficio Immigrazione della Questura a Potenza, presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri, in attesa di essere imbarcato quanto prima su un volo diretto in Marocco. L’uomo, da anni protagonista di azioni criminali commesse soprattutto nel bassanese e gravato da numerosi precedenti penali, nello scorso mese di settembre era stato individuato unitamente ad un connazionale quale autore di due furti messi in atto a Rossano Veneto in due distinti esercizi commerciali. A maggio era stato tratto in arresto dopo aver seminato il panico nel Comune di Rosà: dapprima, armato di un machete, aveva tentato di introdursi all’interno dell’appartamento di un extracomunitario e, poco dopo, con la stessa arma aveva violentemente frantumato il lunotto posteriore di un’auto in sosta.
Pochi giorni fa gli era stato notificato un Foglio di Via emesso dal Questore, con divieto di ritorno nel Comune di Tezze sul Brenta per 4 anni. Nella giornata ieri, nel corso di un controllo da parte della Polizia locale di Thiene l’uomo era stato sorpreso all’interno di un immobile abbandonato ed accompagnato all’Ufficio Immigrazione della Questura dove veniva notificata l’espulsione e disposto dal Questore l’accompagnamento in Basilicata.
L.Y., 25enne cittadino tunisino, è stato anch’egli espulso e scortato al Centro di Permanenza per i Rimpatri di Potenza. L’uomo, mentre si trovava in Campo Marzo, alla vista di una pattuglia della Polizia di Stato fuggiva e veniva inseguito in quanto sospettato di avere con sé sostanza stupefacente. Dopo essere stato fermato e condotto negli Uffici di Viale Mazzini, il soggetto – solito vivere di espedienti e frequentare i parchi pubblici di Vicenza e Padova, ove si era reso responsabile di analoghi episodi – è stato individuato come clandestino, in passato già colpito da un Decreto di Espulsione. Da qui, pertanto la decisione del Questore di farlo scortare a Potenza, al C. P. R., da dove, il prossimo 14 Novembre, verrà imbarcato su un volo diretto a Tunisi.