Contributo Covid Sanità, Ruzzante (Leu): «Zaia ha preso in giro i medici specializzandi, chieda scusa e rimedi»

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«Già il 4 maggio scorso avevo suggerito a Zaia di chiedere scusa ai medici specializzandi padovani, che scioperavano dopo le aberranti dichiarazioni del direttore sanitario dell’Azienda ospedaliera. Oggi non bastano più le scuse, c’era una promessa e Zaia deve mantenerla: provveda subito a erogare il contributo Covid ai medici in formazione». Così il capogruppo di Liberi E Uguali in consiglio regionale e sostenitore di Veneto 2020 Piero Ruzzante, interviene in un comunicato dopo aver depositato un’interrogazione urgente chiedendo al presidente Zaia e all’assessore regionale alla Sanità di mantenere le promesse nei confronti dei medici specializzandi.

«La Regione ha erogato al personale sanitario il contributo Covid proposto da tutte le forze d’opposizione, peccato che Zaia e la Lanzarin si siano dimenticati dei medici specializzandi. Avevamo chiesto che venisse riconosciuto il loro ruolo fondamentale nella gestione dell’emergenza, ora veniamo a sapere che nulla è stato fatto nonostante le dichiarazioni
pubbliche del presidente Zaia che aveva promesso di correggere questa fastidiosa discriminazione», aggiunge il consigliere regionale.

«Oltre al contributo Covid, agli specializzandi va garantito l’accesso alle mense ospedaliere e la fornitura di divise aziendali. È impensabile che la Regione Veneto non sia in grado di far fronte a queste semplici richieste, mentre è semplicemente vergognoso che il presidente Zaia e l’assessore Lanzarin continuino ad ignorare le denunce degli specializzandi. Per noi
non esistono medici di serie A e medici di serie B, ciascuno nel proprio ruolo è stato preziosissimo per fronteggiare l’emergenza coronavirus e continuerà ad esserlo nei prossimi mesi», conclude Ruzzante.

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