Per vivere bene con gli altri la cosa fondamentale è volersi bene e credere in se stessi. È il messaggio che si ricava dalla lettura di ‘Giovani inversi’, NPS Editore, il volume di poesie di Romina Lombardi con illustrazioni di Alice Walczer Baldinazzo che sarà presentato in Libreria San Paolo (in via C. Battisti, 7 a Vicenza) venerdì 6 settembre alle 18. La presentazione sarà moderata da Margherita Grotto e alternata con musiche di Giovanni Rossi. Il libro festeggia in questi giorni l’anno di vita con il premio ‘Books for Peace’ che sarà consegnato a Roma il prossimo 14 settembre. «Siamo proprio contente – commenta Romina Lombardi – anche per la valenza sociale e internazionale del premio».
Il volume raccoglie 18 poesie scritte lungo gli ultimi 20 anni, poesie intense che presentano la vita come una dura battaglia.‘Giovani inversi’ nasce da un percorso interiore dell’autrice che parte da lontano. In terza media, la Lombardi (che oggi ha 39 anni) è oggetto per lungo tempo di atti di bullismo da parte dei compagni. «È stato un passaggio che mi ha segnato – racconta -. Quando sei vittima di queste violenze, pensi che dipenda da te. A 13 anni non sei abbastanza forte da amarti e non soffrire per attacchi simili. La poesia fu la mia compagna, l’unica valvola di sfogo (Romina aveva cominciato a scrivere poesia già a 6 anni ndr) in cui raccontare quello che vivevo dentro. Per questo il libro è un ‘diario esistenziale’ nei confronti del bullismo».
Fino ai 23-24 anni Lombardi era chiusa, spaventata rispetto al contesto sociale. Poi ha deciso di mettersi in gioco e ha capito, come dice in una delle poesie, che la vita è
‘conquista difficile dell’amore di sé’. «Chi è violento con gli altri – spiega -, lo è perché non ama se stesso; chi esprime invidia è mosso dal fatto che non è felice. Se stiamo bene con noi stessi, stiamo bene anche con gli altri. Il volersi bene è il passaggio fondamentale per denunciare il bullismo».
Le poesie sono raccolte attorno a tre nuclei tematici: l’amicizia e l’amore, la rassegnazione e la cattiveria, la speranza e la voglia di risalire la china.
Le poesie sono accompagnate da nove illustrazioni di Alice Walczer Baldinazzo. «Per me è decisivo lavorare in squadra – evidenzia la Lombardi – e Alice è stata straordinaria. Abbiamo scelto insieme le poesie da illustrare poi lei ha avuto carta bianca e mi ha stupito; con i suoi disegni mi ha insegnato un linguaggio nuovo».
«Ho scelto di usare un colore diverso per ogni illustrazione – spiega l’illustratrice vicentina 31 anni – a seconda delle emozioni che mi suscitava. Ho usato colori pop per rivolgermi soprattutto ai giovani.Ogni illustrazione è ricca di simboli che bisogna scovare. Per me è il primo lavoro davvero personale ed è stata in un’esperienza che mi ha aiutato a definirmi come illustratrice».